Mondo Economia: intervista a Simona Selvi imprenditrice di Sansepolcro

È socia di una fra le più conosciute e apprezzate carrozzerie della vallata: la Supercar di Sansepolcro, con sede in via del Vecchio Ponte che – lo dice la denominazione stessa – si trova accanto al vecchio ponte sul Tevere. Simona Selvi – assieme ad Alessandro Alessandri, Mauro Checcaglini e Roberto Mari - è dunque uno dei cardini di questa azienda, che possiede una struttura di tutto rispetto per il genere di attività che viene portata avanti.

In che modo hanno inciso il lockdown prima e la successiva ondata del virus poi nella vostra attività?

“La pandemia ha cambiato la vita di tutti, sia a livello lavorativo che personale. Ci siamo dovuti adeguare come tutti ai protocolli Covid e dopo un primo momento di destabilizzazione siamo riusciti a ripartire. La nostra categoria, conseguentemente alle limitazioni imposte dalla pandemia, ha subito un calo di lavoro significativo. Abbiamo dovuto cercare di sviluppare nuovi rami di attività per sopperire alla crisi, cercando soluzioni per poter dare continuità al lavoro e poter così garantire il lavoro ai nostri dipendenti”.

Parentesi pandemia a parte, negli ultimi anni come è cambiato l’indice di sinistrosità? In altre parole, il comportamento al volante dei conducenti è migliorato oppure no?

“Grazie ai sistemi di sicurezza inseriti nelle vetture di ultima generazione,  sono diminuiti i sinistri di grande rilevanza; di controparte, data l’estrema evoluzione delle autovetture, sono aumentati i costi di riparazione anche per i piccoli sinistri”.

Quando è nata Supercar e qual è la dimensione di questa carrozzeria?

“La carrozzeria ha una storia quarantennale, nata dalla unione di sette soci,  che grazie al loro impegno sono riusciti ad affrontare e superare nel corso degli anni le varie crisi e cambiamenti del  mercato fino ad arrivare ai giorni nostri con una struttura di circa 1500 metri quadrati, con attrezzature all’avanguardia e un organico professionale di 16 persone. Il punto di forza della nostra azienda è quello di essere una famiglia: siamo riusciti negli ultimi anni a crescere grazie ai nostri dipendenti, che ci hanno supportato nel processo di evoluzione, fornendoci la loro collaborazione” .

Che cosa offre di particolare al cliente Supercar, oltre a garantire la qualità del lavoro?

“Supercar si è attrezzata nel corso degli anni per offrire la più ampia gamma di servizi, a partire dal continuo aggiornamento dei dipendenti con le nuove tecnologie: sette auto sostitutive, sostituzione dei cristalli, sostituzione degli pneumatici, revisione, sanificazione della vettura e infine il servizio di disbrigo pratiche assicurative”.

Quello del carrozziere è un mestiere che può contare sul ricambio generazionale, oppure si potrebbe rischiare più avanti di avere difficoltà nel reperire figure professionali di questo tipo?

“Negli ultimi tempi, la tendenza è costituita dalla difficoltà nel reperire personale giovane da formare, in modo da poterlo integrare nell’organico. Un trend che sta penalizzando la maggior parte delle categorie per le quali è richiesto un lavoro manuale professionale”.

Presto Sansepolcro tornerà al voto: cosa si aspetta per la città dai prossimi amministratori, di qualsiasi schieramento essi siano?

“Dalla nuova amministrazione e dalla politica in generale, ci aspetteremmo di avere uno snellimento nella gestione delle pratiche amministrative per agevolare le varie iniziative che un’azienda potrebbe intraprendere, la possibilità di avere delle agevolazioni per la formazione del nuovo personale e uno sgravio fiscale per magari poter allargare le unità lavorative .