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Torre civica “olimpica” a Città di Castello

Il logo del Panathlon proiettato sul simbolo della città per celebrare i 70 anni dell’associazione

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Torre civica “olimpica” per celebrare i 70 anni di vita del Panathlon International. Davvero suggestivo e spettacolare lo scenario che si è presentato ieri sera a coloro che sono transitati in piazza Gabriotti alle prime luci della sera. Il logo del Panathlon è stato proiettato sulla torre civica, simbolo inconfondibile della città: in tanti con il naso all’insù ad ammirare quel gradito fuori programma. L’assessore allo Sport Massimo Massetti insieme al presidente del Panathlon Club Valtiberina Giovanni Tasegian ed alcuni consiglieri e soci, hanno idealmente acceso le luci e dato il via in contemporanea con altre realtà a livello nazionale ad una bella serata all’insegna dello sport e dei valori di lealtà, solidarietà e sana competizione. Questa sera si replica ed il logo dell’associazione farà ancora bella mostra di sé sulla torre. “Con orgoglio e senso di collaborazione il comune di Città di Castello, non a caso, dati alla mano, defiinito come la città dello sport per il numero elevato di praticanti, oltre 13mila in tutte le discipline, ha accettato di stare accanto ad una prestigiosa associazione come il Panathlon che celebra settanta anni di attività e prendere parte a questa spettacolare “colorazione” della torre civica. Con il Panathlon abbiamo condiviso negli anni la comune adesione ai valori dello sport e la convinzione dell’importanza di responsabilizzare tutti i praticanti, in particolare i giovani, le famiglie e le società, al rispetto dei sani principi alla base della pratica sportiva, che per l’amministrazione comunale sono pilastri di in ogni progetto e di ogni iniziativa che sviluppiamo nella nostra comunità”, ha concluso l’assessore Massetti dando atto al presidente Tasegian e ai soci del Panathlon Club Valtiberina “di aver dato un contributo fondamentale e molto apprezzato dalle comunità del comprensorio nel sostenere la pratica sportiva e valorizzare le sue eccellenze”. Nell’ambito del Panathlon International, il club della Valtiberina ha la particolarità di riunire i territori di due regioni, Umbria e Toscana, rappresentando tutte le comunità residenti nell’Altotevere”, ha spiegato il presidente Tasegian, nell’evidenziare come “l’associazione si sia sempre distinta per l’intento di valorizzare gli atleti e le società del comprensorio”. “Qui c’è una gloriosa storia fatta di grandi successi sportivi, ma soprattutto di personaggi che davvero hanno lasciato una traccia indelebile come simboli di una cultura del lavoro seria e appassionata che è propria di questo territorio”, puntualizza Tasegian. Per il 70esimo anniversario è stato coniato lo slogan “Dove c’è sport c’è Panathlon, dove c’è Panathlon c’è fair play”, a suggellare l’impegno del sodalizio a sostegno di una pratica sportiva rispettosa delle regole. Nato a Venezia il 12 giugno 1951, il Panathlon oggi è un movimento internazionale riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ed è considerato come ente benemerito dai comitati olimpici di tutto il mondo per la sua missione a sostegno dell’ideale olimpico, attraverso la diffusione della cultura e dell’etica sportiva.

Redazione
© Riproduzione riservata
13/06/2021 09:15:24


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