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Si costituisce a Città di Castello il gruppo di Italia Viva con Vittorio Massetti capogruppo

Nuova geografia nel consiglio comunale tifernate

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In apertura di seduta il consigliere Vittorio Massetti ha comunicato all’assemblea la costituzione del gruppo consiliare di Italia Viva, di cui sarà capogruppo. “Da oggi, quindi per le poche settimane che restano da qui al termine di questa legislatura ricoprirò con orgoglio e determinazione questo ruolo, che è anche politico negli organismi statutari, rimanendo ben saldo nell’ambito della maggioranza che dal 2016 ha guidato questa città, al sindaco Luciano Bacchetta, alla mia coscienza, consapevole, umilmente per quello che riuscirò a fare con le mie forze, di consolidare anche per le scadenze elettorali future un modello politico di gestione amministrativa della comunità locale che ha consentito di raggiungere risultati importanti”, ha chiarito Massetti. “La decisione di oggi, ancora una volta, come quella che presi assieme ad altri colleghi ed amici di percorso come Gaetano Zucchini e Luciano Domenichini di uscire dal gruppo consiliare del Partito Democratico e di conseguenza di non rinnovare la tessera per aderire al gruppo misto prima e fino a poche ore fa al gruppo Democratici per Città di Castello, è stata una decisione a lungo meditata e sofferta”, ha spiegato Massetti, sottolineando come “la decisione sia stata presa, come nelle altre occasioni, senza tentennamenti di sorta, senza indugi”. “Quella odierna, per me, da sempre uomo di sinistra, iscritto a lungo al Pci fino al Pd, da sempre vicino alle esigenze e problemi veri della gente, della mia città, nel lavoro, nella vita e poi in questo periodo di ‘volontariato’ in politica, è stata la conclusione di un percorso naturale e di approdo ad un movimento politico, Italia Viva, fondato il 18 settembre 2019 da Matteo Renzi, ex presidente del consiglio ed ex segretario nazionale del Partito Democratico: è un partito che si dichiara liberale, riformista e in forte opposizione al nazionalismo, al populismo e al sovranismo, un partito nel quale per mi ritrovo”, ha aggiunto Massetti, ringraziando “i miei compagni e colleghi di viaggio prima nel Pd e poi nel gruppo misto e Democratici per Città di Castello, Zucchini e Domenichini, due amici prima di tutto, due persone davvero uniche che mi hanno sostenuto e compreso sempre anche in decisioni per me sofferte, come quella odierna, e che avranno sempre in me un amico sincero un compagno di viaggio coerente, anche da gruppi ora diversi ma uniti dalle stesse finalità”. A prendere la parola è stato quindi il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani, che ha ricordato come “oggi si concluda il mandato del sindaco Luciano Bacchetta e della giunta, domani quello del consiglio comunale, a cinque anni dalla proclamazione”. “Tutti noi ora siamo in carica non per mandato popolare, ma per una norma legislativa di ordine superiore che ha prorogato la nostra permanenza su questi prestigiosi scranni e questo determina una vacatio di democrazia, di fronte alla quale invito il sindaco, la giunta e noi consiglieri ad essere prudenti, perché se l’ordinaria amministrazione è legittima e opportuna, così non è quando si fanno nomine di giunta o di consiglio, ma nemmeno quando si fanno scelte di indirizzo politico sulla base di risorse comunali”, ha sostenuto il rappresentante della minoranza. A replicare è stato il capogruppo del Pd Mirko Pescari, osservando che “il mandato popolare è stabilito per legge e dura ordinariamente cinque anni, ma nessuno avrebbe mai immaginato di trovarci in questa situazione”.  “Il testo unico stabilisce che gli eletti rimangono in carica fino alla proclamazione degli eletti successivi, per cui data la delicatezza del momento a noi compete la grandissima attenzione ed efficacia nel decidere le azioni più utili per aiutare i nostri cittadini ad affrontare una situazione complicata”, ha precisato l’esponente della maggioranza, aggiungendo: “il provvedimento che sposta le elezioni non modifica i poteri del consiglio comunale e della giunta, tant’è che viene costituito un nuovo gruppo consiliare al quale rivolgo i miei migliori auspici, soprattutto per il lungo percorso che il consigliere Vittorio Massetti ha compiuto in questa consiliatura”. “Garantisco al consigliere Lignani Marchesani che nei prossimi quattro mesi faremo tutto quello che è in nostro potere”, ha concluso Pescari. Sulla questione ha preso posizione anche il capogruppo dei Democratici per Città di Castello Gaetano Zucchini, che ha rimarcato:“se la pandemia ci ha fatto differire la tornata elettorale 2021, questo non va a decrementare le nostre responsabilità, che sono etiche, morali, politiche e amministrative”. “In questo periodo dovremo anzi aumentare la nostra attività per portare avanti al meglio il nostro mandato”, ha detto Zucchini, che ha poi ringraziato il consigliere Massetti per le parole a lui dedicate nel proprio intervento. “Vittorio è un galantuomo della politica e della vita, questa scelta di costituire il gruppo consiliare di Italia Viva completa il suo percorso politico con il consueto stile, che è quello di proporsi dal punto di vista politico e di non alzare mai i toni, da persona mite, decisa e coerente”, ha affermato Zucchini. “La maggioranza avrà ora un altro capogruppo a cui far riferimento per l’attività del consiglio comunale”, ha concluso il rappresentante dei Democratici per Città di Castello.

Nuova geografia del consiglio comunale. Per effetto della comunicazione in apertura di seduta, la geografia del consiglio comunale risulta ora la seguente: il gruppo del PSI conta 4 consiglieri: Vittorio Morani, capogruppo, consiglieri Benedetta Calagreti, Tiziana Croci,  Ursula Masciarri. Il gruppo del PD 5 consiglieri: Mirko Pescari, capogruppo, consiglieri Luciano Tavernelli, Francesca Mencagli, Massimo Minciotti, Letizia Guerri. I Democratici per Città di Castello 2 componenti, Gaetano Zucchini, capogruppo e Luciano Domenichini, consigliere. Italia Viva, capogruppo Vittorio Massetti. Giovanni Procelli, capogruppo La Sinistra. Il Gruppo Misto ha 2 componenti, Marco Gasperi, capogruppo e Marcello Rigucci. L’Unione Civica Tiferno 2 membri, il capogruppo Filippo Schiattelli e Luigi Bartolini consigliere. Tiferno Insieme 2 componenti: Nicola Morini, capogruppo, e Vittorio Vincenti, consigliere. Castello Cambia 2 consiglieri: Vincenzo Bucci, capogruppo, e Emanuela Arcaleni. Consigliere. La Lega con il capogruppo Giorgio Baglioni. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia.

Redazione
© Riproduzione riservata
08/06/2021 15:03:54


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