Ad Anghiari boom di presenze e in tutta sicurezza per la Mostra dell'Artigianato

Un inizio scoppiettante per la 46° edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana: tanta gente ad Anghiari già dal mattino, col vero boom registrato nel pomeriggio. Nessuna cerimonia ufficiale come previsto dai protocolli per evitare assembramenti seppure alle 18 c’è stata la visita del neo Prefetto di Arezzo, la dottoressa Maddalena De Luca, nelle botteghe artigiane anghiaresi. “Siamo davvero contenti, l’inizio è stato col piede giusto – sottolinea il sindaco Alessandro Polcri – complici anche le condizioni meteo, Anghiari è stato davvero preso d’assalto dai visitatori: tutto ciò, son convinto, che si possa ripetere anche durante il weekend. Un saluto anche al Prefetto che nella sua prima uscita pubblica nel territorio aretino ha scelto proprio Anghiari: la bellezza unica del centro storico, in questo momento arricchita anche dalle botteghe degli artigiani”. Ad accogliere il Prefetto – che poi è stata accompagnata nell’itinerario della mostra - anche gli altri sindaci della Valtiberina, insieme alle forze dell’ordine. La Mostra dell’Artigianato, che concederà poi il bis a settembre, è stata considerata come l’evento della ripartenza per l’intera provincia essendo, almeno per questo weekend, il più importante. “Parlerei più di arte che di artigianato – afferma soddisfatto il presidente dell’Ente Mostra, Giovanni Sassolini Busatti – ci sono una serie di sinergie che portano chi vive questo ambiente anche ad operare per il meglio: è quasi un valore aggiunto che diamo a quelli che vengono a trovarci e sono già stati tanti”. Un avvio col botto, quindi, con tanti visitatori e curiosi che hanno potuto ammirare la bellezza del contesto storico abbinata all’artigianato di qualità: la sintesi di tutto questo è nell’esposizione “I Mestieri dell’Arte tra Tevere ed Arno” presente nella sala ex audiovisivi dove sono esposti fino a domenica pezzi unici di 20 differenti artisti. Soddisfatti anche bar e ristoranti, praticamente sold-out e nel rispetto delle normative Covid-19, che hanno potuto subito beneficiare dei tavoli all’interno. “C’è stata davvero tanta gente – aggiunge Piero Calli, numero uno della Proloco – e che si è comportata in maniera corretta: mascherina indossata, come previsto dall’ordinanza comunale, e distanziamento; una mostra in sicurezza e tutte le postazioni di presidio sono state occupate dal personale della protezione civile. Anghiari è bello già per se stesso, ma con le botteghe e gli artigiani è arricchito ancora di più; sono presenti pezzi di pregio e le carte sono in regola per poter sviluppare numeri interessanti al termine della cinque giorni”. Un evento reso possibile anche grazie al supporto della Banca di Anghiari e Stia, la Camera di Commercio Arezzo-Siena, la provincia e le due associazioni di categoria: Cna e Confartigianato.