Umbertide: "Il Comune è uscito dal disavanzo tecnico di amministrazione", dice l'assessore Tosti
E aggiunge: "Il consigliere Codovini se ne faccia una ragione"
L'approvazione del bilancio consuntivo ha certificato dopo solo 6 anni l'uscita del Comune di Umbertide dal disavanzo tecnico di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui avvenuto nel 2015. Questa non è semplicemente una affermazione politica fatta dalla Giunta ma sono dati certificati da relazioni stilate da professionisti interni ed esterni. Affermare il contrario non significa semplicemente intorbidire le acque per proprio tornaconto elettorale, ma inequivocabilmente mettere in discussione la parola dell'Amministrazione, l'operato delle strutture tecniche comunali e degli organi di revisione contabile e ciò non può essere accettato, per questo, ritengo di dover fare i dovuti chiarimenti. Come detto in precedenza, in soli 6 anni anziché in 30 come previsto dalla normativa, il Comune ha riassorbito il disavanzo tecnico, portando con il consuntivo 2020 lo stesso in attivo di 31.417 euro. L'ineffabile consigliere Codovini, nell'affermare il contrario, a suo dire ha ritrovato la prova della presenza del disavanzo addirittura nel bilancio di previsione 2021-2023. Diventa quasi imbarazzante dovergli spiegare che ciò è ovvio, dato che il bilancio previsionale è stato approvato 15 giorni prima di quello consuntivo che ha sancito l'uscita definitiva dal disavanzo. Altro comportamento che trovo ai limiti dell'inverosimile è che si parli di 5 milioni di euro con una superficialità assoluta, in questo caso annoverandoli a presunti trasferimenti straordinari dello Stato. Questo dato non ha nessun riscontro nella realtà e rappresenta quindi l'ennesima bugia da parte dal capogruppo di Umbertide Cambia. Do per scontato che le dichiarazioni di Codovini siano derivate da una lettura a dir poco superficiale dei dati relativi ai bilanci. Questo forse spiegherebbe anche la strategia delle minoranze di non partecipare alla discussione in Consiglio Comunale sul bilancio previsionale e sul bilancio consuntivo, cosa già di per sé grottesca mai capitata nella storia delle istituzioni democratiche umbertidesi. Evidentemente questa non è stata dettata dai pretestuosi motivi da loro riportati ma tali comunicati evidenziano che ci si sottrae alla discussione perché non si ha propria idea ben chiara di cosa si stia parlando. Il consigliere Codovini inizia la sua elucubrazione affermando “la storia è questa”. C'è un problema, consigliere Codovini: i bilanci comunali non si fanno né con la storia né con la filosofia, né tanto meno con la magia, ma si fanno con i numeri che vengono redatti, certificati e approvati.
Pier Giacomo Tosti, assessore al bilancio del Comune di Umbertide
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