La Svizzera al voto sulla “legge anti-burqa”
Contrari il governo e la maggioranza del Parlamento
Gli svizzeri sono chiamati oggi alle urne per un referendum che dovrà decidere se proibire per legge la copertura integrale del volto nei luoghi pubblici. Un divieto che, anche se non detto esplicitamente, riguarda in particolare le donne tradizionaliste islamiche che indossano il burqa o il niqab. La proposta è messa ai voti 12 anni dopo un altro referendum che nel 2009 proibì la costruzione di minareti. Ma il divieto di burqa, che gode dell'appoggio del partito di destra Udc, è osteggiata dal governo e dalla maggioranza del Parlamento. Il sostegno all'iniziativa si è eroso durante l'accesa campagna elettorale: mentre i Sì erano in vantaggio a gennaio, un mese dopo i sostenitori del testo risultano al 49%. Il referendum anti-burqa è stato lanciato dal comitato di Egerkingen, già all'origine dell'iniziativa anti-minareti del 2009. Il divieto di copertura integrale del volto è già in vigore in due cantoni svizzeri.
Commenta per primo.