Confcommercio Città di Castello: "Stiamo assistendo ad un disastro economico"
"Gli imprenditori non sono rassegnati, ma hanno bisogno di traguardi e obiettivi"
Confcommercio Città di Castello, dopo aver ricevuto numerosi solleciti e segnalazioni da parte dei soci, ha inviato una lettera al Presidente di Confcommercio Regionale Ing. Giorgio Mencaroni per evidenziare le istanze delle imprese del comprensorio.
Le nuove restrizioni previste dagli ultimi Dpcm e dalle ordinanze regionali stanno impattando in maniera devastante su interi comparti del terziario, sul commercio, sulla ristorazione, sulle attività del turismo delle nostre zone.
Le chiusure delle attività inserite nella zona rossa, soprattutto se prorogate nel tempo, innescano il rischio della cessazione definitiva per la gran parte delle imprese e il rischio della disoccupazione per di migliaia di addetti. Anche nel nostro territorio e nella nostra provincia.
Più nel dettaglio, rischia di realizzarsi uno scenario da vero disastro economico che potrebbe colpire in maniera definitiva gran parte delle imprese di commercio al dettaglio oltre alle imprese della ristorazione, del turismo e dei servizi.
A preoccupare è la mancanza di visione e coordinamento a livello centrale: restiamo convinti che le anticipazioni indiscriminate sui nuovi provvedimenti abbiano avuto e abbiano tuttora il solo effetto di generare, da una parte, rabbia e smarrimento tra gli imprenditori e dall’altra disorientamento e mancanza di fiducia tra i consumatori.
Tutti i settori colpiti hanno bisogno di interventi di sostegno immediati, ma i ristori previsti non sono sufficienti: bisogna prevedere un ulteriore sforzo economico e andare oltre a quello che è stato fatto, soprattutto nei territori colpiti dalle misure più restrittive.
Gli imprenditori non sono rassegnati, ma hanno bisogno di traguardi e obiettivi; in gioco c’è il futuro di tante, troppe, persone e famiglie. Le istituzioni, oggi più che mai, sono chiamate a prendere decisioni dalle quali dipende la vita di un’attività e di chi ci lavora.
E’ indispensabile a nostro avviso procedere con la massima unità d’intenti da parte di Confcommercio a tutti i livelli, considerando la gravissima situazione che stanno subendo molte delle attività commerciali nostre socie.
Rivolgiamo con forza a Confcommercio regionale un accorato appello affinché possa essere posto rimedio alle norme in vigore.
Confcommercio Città di Castello, nella lettera inviata, ha sollecitato Confcommercio Regionale affinché il disperato appello del settore terziario del comprensorio, possa essere esteso a chi ci governa sia a livello regionale sia a livello centrale e quindi a chi ha in mano il nostro futuro, di agire con chiarezza e in modo razionale, evitando l’imbarazzante spettacolo al quale abbiamo assistito in questi giorni, tipico di chi non vuole assumersi le responsabilità.
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