Tensione nei 5Stelle sul voto a Draghi: sei i convinti a votare contro
Secondo quanto si apprende da fonti interne, il dissenso sarebbe sceso a circa 16 no
C'è grande tensione nel gruppo M5S, in vista del voto di questa sera sulla fiducia al governo Draghi. Dai 20 parlamentari pronti a dire no all'esecutivo dell'ex Bce, secondo quanto si apprende da fonti interne, il dissenso sarebbe sceso a circa 16 no. Di questi i 'sicuri' sarebbero 6: da Bianca Laura Granato, che si è anche dimessa anche da capogruppo in commissione Cultura a Palazzo Madama, a Mattia Crucioli, Luisa Angrisani, Rosa Abate, Elio Lannutti, Matteo Mantero. Tra quelli in bilico vengono indicati Wilma Moronese, che pure aveva espresso forti dubbi sull'appoggio a Draghi, anche nell'incontro con Beppe Grillo prima delle consultazioni, e ancora Virginia La Mura, Elena Botto, Barbara Lezzi, Nicola Morra ed Emanuele Dessì. Il presidente della commissione Antimafia lascia ancora un 1% di possibilità di concedere al premier il proprio consenso ma è probabile che scelga di partecipare al voto. Stessa cosa che potrebbe accadere con l'ex ministra del Sud, che resta comunque fortemente critica con l'ex Bce.
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