Quattro bracconieri fermati dai carabinieri forestali finiscono nei guai
Cacciavano caprioli e beccacce
Quattro bracconieri sono stati fermati dai carabinieri forestali di Passignano sul Trasimeno al confine tra i comuni di Cortona e di Castiglione del Lago. I militari sono intervenuti allarmati dai colpi di arma da fuoco. Al momento del controllo, avvenuto nelle ore notturne, due di loro sono stati fermati ma si sono opposti al controllo: ne è nata una colluttazione. Gli altri due invece si sono dati alla fuga a bordo di un fuoristrada. Necessario quindi l’intervento di altre pattuglie, che dopo un’ora di ricerche hanno ritrovato i fuggitivi e recuperato due fucili semiautomatici ancora carichi, nascosti nella boscaglia, e un esemplare di capriolo appena abbattuto. Uno dei quattro era anche privo di porto d’armi, precedentemente revocato, e stava utilizzando il fucile di un altro. Gravi i reati per i quali le quattro persone saranno deferite alla Procura della Repubblica di Arezzo: si va dalla resistenza a pubblico ufficiale, al porto abusivo di armi, furto aggravato ai danni dello stato e omessa custodia di armi.
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