Tiberina 3Bis, è tutto fermo: il Comune di Pieve scrive di nuovo al Governo
"Un incontro entro la fine di ottobre e notizie certe sui futuri lavori", dice Marcelli
Criticità. In parte ci sono, in parte sono state risolte. Non splende il sole sulla Tiberina 3Bis, i sei chilometri scarsi che collegano Valsavignone di Pieve Santo Stefano con Canili di Verghereto extra E45. L'intervento doveva iniziare a fine luglio, poi una serie di problematiche hanno fatto slittare il tutto. Da parte del Comune di Pieve Santo Stefano il semaforo era verde già da fine luglio, quando il sindaco Claudio Marcelli ha firmato la delibera che autorizzava di fatto la ristrutturazione a stralci della vecchia strada che collega Toscana ed Emilia Romagna. “Nei giorni passati - spiega il primo cittadino di Pieve - abbiamo contattato la segreteria del Vice Ministro Cancellieri, per ricordare quanto ci eravamo detti nell'incontro fatto prima dell'emergenza Covid-19, cioè rivedersi in un confronto a Pieve Santo Stefano per vedere a che punto eravamo sui lavori della E45 e sulla viabilità alternativa della ex Tiberina 3Bis. Il look down ha fatto scorrere il tutto, la speranza è di avere l’incontro entro fine ottobre e le notizie sui futuri lavori". Una questione che non si sblocca.
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