Navalny è uscito dal coma, "le sue condizioni migliorano"
Trump favorevole allo stop al gasdotto russo-tedesco
L'oppositore russo Alexey Navalny è uscito dal coma indotto in cui si trovava all'ospedale La Charitè di Berlino dopo quello che secondo le autorità tedesche è un indubitabile tentativo di avvelenamento da Novichok. "Navalny è ora uscito dal coma indotto e sta venendo estubato dalla ventilazione meccanica", dice il comunicato dell'ospedale, aggiungendo che le sue condizioni di salute "sono migliorate". Il paziente, ricoverato il 2 agosto allo Charité di Berlino, "reagisce agli impulsi", si legge anche nella nota. "Effetti di lungo periodo a causa dell'avvelenamento continuano a non poter essere esclusi", aggiungono i medici dello Charité. Nella nota dei sanitari si sottolinea che i medici hanno uno scambio stretto e costante con la moglie del dissidente russo, e che anche le informazioni sul suo stato di salute vengono divulgate con il consenso della consorte. Donald Trump si e' detto a favore dello stop al gasdotto russo-tedesco Nord Stream come risposta per l'avvelenamento dell'oppositore russo Alexiei Navalni. "Sono a favore", ha detto, ricordando di essere stato "il primo a sollevare la questione del Nord Stream: noi proteggiamo la Germania dalla Russia e Berlino paga milioni di dollari a Mosca per la sua energia".
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