Il governo: discoteche chiuse in tutta Italia, indennizzi agli operatori
Movida, obbligo mascherine dalle 18 alle 6. I gestori pronti al ricorso
Stop alle deroghe delle Regioni: le discoteche dovranno chiudere a partire dal 17 agosto. E sarà riconosciuto un sostegno economico alle attività costrette allo stop. E' quanto deciso dal Governo dopo il confronto in videoconferenza, durato oltre due ore, tra i ministri Francesco Boccia, Roberto Speranza (nella foto) e Stefano Patuanelli ed i presidenti delle Regioni. Alla videoconferenza, convocata dal ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, hanno partecipato i presidenti delle Regioni Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Luca Zaia (Veneto), Alberto Cirio (Piemonte), Donato Toma (Molise), Giovanni Toti (Liguria) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia). «A settembre vogliamo riaprire le scuole, capiamo la voglia di divertimento ma serve prudenza. Per il governo la sicurezza viene al primo posto. Dalla ripartenza del 17 maggio era stato giusto lasciare alle Regioni la possibilità di fare le proprie scelte e non tutti hanno riaperto le discoteche» ha detto il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. «Oggi tutte le Regioni hanno condiviso la scelta del governo. Restiamo uno dei paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria; questa condizione non è casuale ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi – aggiunge il ministro – . Ora è il momento di andare avanti ma limitando al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili. Utilizziamo il passaggio parlamentare del Dl agosto per ristorare le attività che subiranno perdite».
Patuanelli, danno a discoteche ma non c'è alternativa
«Il danno atteso dalla chiusura delle discoteche è grosso ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo». Lo ha detto a quanto si apprende, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nel corso della riunione con i governatori. «Faremo il possibile - ha aggiunto - per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel dl agosto».
Speranza: mascherine in luoghi pubblici dalle 18 alle 6
Dalle 18 alle 6 del mattino mascherine nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti. Lo prevede un'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, al termine del confronto con i governatori. «Diamo un segnale al paese che bisogna tenere alta l'attenzione», ha detto Speranza aggiungendo: «Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza».
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