Ma saranno veri i 12 milioni che la sanità toscana ha promesso al sindaco Cornioli?
La Regione Toscana si ricorda della Valtiberina solo in campagna elettorale
Sono stati scritti vari articoli sui media, sulle somme promesse dalla Regione Toscana per lavori che interesseranno il plesso ospedaliero di Sansepolcro. In particolare si parlava di una ripartizione economica così fatta: otto milioni di euro per il consolidamento sismico strutturale, tre milioni di lavori per l'ospedale di comunità e un milione per le attrezzature. Fermo restando che un milione per le attrezzature non è molto, considerando quelle che sono le attese per i nuovi reparti e la sistemazione degli attuali. Il problema nasce per gli otto milioni stanziati per il consolidamento sismico, siamo preoccupati per l'importo elevato e quindi per i tempi di completamento dei lavori; non vorremmo che l'ospedale per un certo periodo di tempo venisse chiuso e gli ammalati trasferiti chissà dove. Siamo preoccupati anche per il fatto che un altro direttore di reparto fra pochi mesi andrà in pensione, la dottoressa Nassi a Medicina. Quindi allo scopo abbiamo presentato un'interrogazione nello scorso consiglio comunale a Sansepolcro. La risposta dell'assessore Vannini è stata lapidaria: ancora è presto per sapere dell'investimento e quali sono le cifre, bisogna pazientare qualche mese. Che dire, la sanità in Valtiberina continua ad avere problemi, uno dietro l'altro. Non ci si può più adagiare ma occorre lottare per riavere quello che ci è stato tolto da tempo.
Il consigliere Tonino Giunti ed il Coordinamento Forza Italia Sansepolcro
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