Autostrade: raggiunto nella notte l'accordo con l'uscita graduale dei Benetton
Ingresso di Cassa depositi e prestiti: a gestire saranno i ministeri di trasporti ed economia
Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo. Se non verranno rispettati gli impegni presi nella notte e che sono la base per l'intesa finale, sarà revoca. Lo affermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. In nottata, spiegano le stesse fonti, Aspi ha inviato quattro lettere diverse al governo, nelle quali ha man mano accolto "tutte le richieste". Il Consiglio dei ministri ha dato mandato a ministero dell’Economia e delle finanze e al ministero delle Infrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi. E' quanto si apprende al termine del Consiglio dei Ministri. I due ministeri gestiranno da un lato l'uscita graduale di Benetton dalla società, dall'altro un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione. L'interlocuzione di Cassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio. E' stato un Consiglio dei ministri molto acceso, durato circa sei ore e terminato alle 5,30 del mattino. Al termine della riunione i Benetton avrebbero accettato tutte le condizioni del governo, facendo un passo indietro: il ministeri di infrastrutture e trasporti e di economia e finanze hanno ora il mandato per definire nel dettaglio l'accordo che prevede l'uscita graduale di Atlantia da Autostrade e l'ingresso di Cassa depositi e prestiti.
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