Russia al referendum per allungare il potere di Putin fino al 2036
Le autorità hanno deciso di spalmare la consultazione su più giornate
Da ieri e fino al 1° luglio i russi votano per il referendum costituzionale con il quale il presidente Vladimir Putin, al potere da vent’anni, mette un’ipoteca sul Cremlino fino al 2036. Se la data ufficiale del voto è quella di mercoledì prossimo, le autorità hanno deciso di spalmare la consultazione su più giornate e di adottare stringenti misure di sicurezza ai seggi per mettere al riparo di elettori dal contagio da coronavirus, che colpisce duramente la Russia. Secondo un sondaggio di maggio dell’istituto pubblico VTsIOM il 61% degli elettori che andranno alle urne è pronto a dire sì agli emendamenti voluti da Putin, mentre il centro Levada, indipendente, sempre a maggio rilevava un 55% di sì tra chi andrà a votare, che scende al 44% nell’intero elettorato.
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