Notizie Locali Inchieste locali
Quattro chiacchiere con Annamaria Cantucci nota commerciante di Sansepolcro
Presidente anche di Confcommercio Valtiberina
Titolare di un negozio di abbigliamento in via XX Settembre, nel baricentro del passeggio di Sansepolcro e presidente di Confcommercio Valtiberina: è sempre diretta e determinata Annamaria Cantucci nel perorare la causa della categoria di appartenenza in nome della sua città e dell’attrazione che hanno sempre esercitato il suo centro storico e il suo corso, luogo preferito del passeggio e del relax. E dopo l’emergenza, i motivi per coltivare la fiducia non mancano.
Presidente Cantucci, il 18 maggio avete riaperto i negozi: com’è stato questo mese?
“All’inizio, debbo dire che c’è stato molto entusiasmo, poi la situazione si è “tranquillizzata”. Ci sono in giro i forestieri ed è senza dubbio positivo, ma ci sono soprattutto i biturgensi, o borghesi che dir si voglia. Posso affermare che finalmente si sta rivedendo il Borgo movimentato com’era qualche tempo fa: era tanto che non accadeva. Poi, per carità, non nego che fra poco chi abita in città tornerà a girare anche altrove”.
A livello commerciale, quali segnali ha portato questa riapertura?
“Siamo ripartiti e questa è la cosa più importante, anche se le disponibilità monetarie della gente sono quelle che sono (pensiamo a chi attende ancora i soldi della cassa integrazione), ma in primis è la paura del domani a frenare gli acquisti. C’è chi è convinto che il virus tornerà e allora è scoraggiato in partenza, per cui sarebbe opportuno che a livello nazionale si trasmettessero messaggi più ottimistici: la nostra è una bella zona e in questo momento si sta rivelando molto appetibile, con l’aggiunta dell’evento messo in piedi al museo civico. Penso che la mostra di Banksy possa diventare un valore aggiunto per Sansepolcro”.
In che modo valutate le iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale a sostegno delle attività commerciali e per rendere interessante e vitale la città durante il periodo estivo?
“Ci sono piaciute. Abbiamo apprezzato l’impegno del Comune nel darci gratuitamente qualcosa in più. In un momento difficile, anche un piccolo aiuto diventa fondamentale: per esempio, stiamo lavorando al fine di usufruire di una agevolazione della Tari e su quello che è possibile incontriamo la massima disponibilità”.
A parte Kilowatt Festival, i Mercatini del Tarlo e quanto potrà accadere in settembre, l’estate 2020 vedrà saltare tutti gli altri appuntamenti programmati. Che tipo di calendario avevate varato?
“E’ un peccato che il Covid-19 abbia azzerato il nostro cartellone, perché di novità e di iniziative attraenti ne avevamo diverse, ma posso garantire che qualcosa sta pur sempre bollendo in pentola, nel senso che quanto avevamo in mente di fare quest’anno andrà in scena nel 2021 e che, se vi sarà la possibilità, può darsi che qualcosa si concretizzi anche nella corrente estate. Intanto, dico che i saldi di fine stagione sono conseguentemente slittati e che inizieranno il 1° agosto per protrarsi fino alla fine di settembre: sarà ancora più bello”.
C’è in tutti un grande voglia di normalità e a chi dice che tutto potrebbe non essere più come prima cosa risponde?
“Voglio adoperare una battuta: se tutto non deve essere più come prima, nel senso che fino al “lockdown” al Borgo il movimento mancava, ben venga questo cambiamento! Se dunque l’emergenza Covid-19 ha fatto riscoprire ai biturgensi l’amore verso Sansepolcro, ben venga anche questo cambiamento. Spero vivamente che, sotto questo profilo, non sia più come prima. Usciamo da una parentesi difficile e non nego di aver fatto fatica, nel periodo della chiusura, a prendere sonno la notte, sapendo che il negozio doveva stare chiuso e che i costi di gestione erano invece rimasti in piedi, per cui spero vivamente che ora si apra un’altra pagina”.
Commenta per primo.