Movimento 5 Stelle verso la resa dei conti?
Conte potrebbe fondare un suo movimento e Di Battista chiede il congresso
Momento decisivo per il futuro del Movimento 5 Stelle? Troppe anime ballano intorno al fuoco del premier Giuseppe Conte, lo sconosciuto avvocato pugliese salito sul trono in periodo di veti incrociati a cui tutti oggi riconoscono una crescita inaspettata. La battaglia con l’ex ministro Matteo Salvini, la gestione del coronavirus: se il premier dovesse fondare un proprio movimento, si mangerebbe grandi fette di elettorato. E questo scalda gli animi. Come spesso accade a muovere il primo passo è stato Alessandro Di Battista (nella foto), professione sparigliatore. A Mezz’ora in più su Rai3 getta il sasso nello stagno: «Chiedo il prima possibile un congresso, usiamo questa vecchia parola, o un’assemblea costituente o gli Stati Generali del Movimento 5 Stelle per costruire un’agenda politica e vedremo chi vincerà...». Di Battista parla da outsider, non è nemmeno più deputato. Ma tutti sanno che intorno a lui si coagulano pezzi del movimento che si rifanno al primo M5S, quello sfacciato, irruente, agitatore che si è un po’ perso negli anni di governo. La risposta di Beppe Grillo è tutt'altro che favorevole al congresso.
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