Donald Trump abbandonato dagli esponenti più illustri dei repubblicani
E ora si vede voltare le spalle anche dai suoi collaboratori
Il partito repubblicano non sta più dalla parte di Donald Trump, ma non è escluso anche che lui lo abbia indirizzato verso i suoi obiettivi. Sta di fatto che il presidente uscente sta perdendo gli esponenti più illustri del suo partito. Già George Bush figlio non lo aveva votato quattro anni fa; stesso discorso per l’ultimo candidato presidenziale repubblicano, Mitt Romney, che nel 2016 aveva scritto sulla scheda il nome di sua moglie Ann, e poi è stato l’unico senatore a votare per l’impeachment. Il penultimo candidato alla Casa Bianca, John McCain, era stato attaccato da Trump perché si era lasciato catturare in Vietnam, mentre lui era a casa grazie a un certificato medico improbabile. Colin Powell, primo segretario di Stato nero, ha detto ieri alla Cnn che voterà Biden, mentre è noto che nel 2016 Condoleezza Rice non aveva appoggiato Trump. Assordante poi è anche il silenzio degli ultimi due Speaker della Camera, Ryan e Boehner, che non hanno mai sostenuto Donald. Trump si era dichiarato contrario al loro modo di fare politica, ma ora lo stanno abbandonando anche i suoi collaboratori.
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