Coronavirus, Obama attacca Trump: non sa quello che fa
“E nella sua amministrazione non fanno neanche finta di saperlo”
L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha espresso aspre critiche su come la pandemia di coronavirus sia stata gestita dall’attuale amministrazione Usa. Obama non ha nominato il suo successore, il presidente Donald Trump, ma il suo riferimento è stato evidente. «Più di ogni altra cosa questa pandemia ha finalmente alzato completamente il sipario sul fatto che tantissimi uomini al comando non sanno cosa fare. E molti di loro non stanno neanche facendo finta di essere al comando», ha detto nel suo intervento ad una cerimonia di laurea di studenti afroamericani.
Obama ha quindi attaccato «i cosiddetti adulti» «perché le cose sono così incasinate». «Fai quello che pensi sia giusto. Fare ciò che è bello, ciò che è conveniente, ciò che è facile. Ecco come pensano i bambini piccoli. Sfortunatamente, molti cosiddetti adulti, anche con alcuni titoli fantasiosi e lavori importanti, la pensano ancora così. Ecco perché le cose vanno così male», ha detto ai diplomati.
L'ex capo della Casa Bianca ha inoltre sottolineato che la crisi sanitaria è indicativa delle disuguaglianze che affliggono i neri americani, ed si è mostrato indignato, seppur senza nominarlo, per l'omicidio di Ahmaud Arbery, 25 anni, ucciso il 23 febbraio mentre faceva jogging in una zona residenziale di Brunswick, una città della Georgia, uno stato nel Sud degli Stati Uniti. «Una malattia come questa evidenzia le disuguaglianze di fondo e l'onere che gravano storicamente sulle comunità nere in questo Paese», ha affermato Barack Obama. «Lo vediamo quando un uomo di colore fa jogging e la gente decide di arrestarlo, interrogarlo e sparargli se non si sottopone alle loro domande». Nei giorni scorsi Obama, in una conversazione privata, aveva descritto più esplicitamente la gestione della pandemia di Donald Trump come «un disastro assoluto caotico». In una telefonata dall'8 maggio con alcuni suoi ex collaboratori ha dichiarato che trascorrerà «tutto il tempo necessario a fare una campagna il più intensamente possibile per Joe Biden», che ha sostenuto ufficialmente il 14 aprile in un lungo messaggio video.
Proprio ieri gli Stati Uniti hanno toccato un nuovo picco nella diffusione di coronavirus: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 25.060 casi di coronavirus e altre 1.224 vittime. Secondo i dati della Johns Hopkins University sono almeno 1.467.884 le persone contagiate dal Covid-19 negli Usa e almeno 88.754 quelle morte a causa del virus.
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