Coronavirus: grande lavoro da parte del comune di Pieve Santo Stefano
Gradi: i nostri cittadini hanno capito la gravità della situazione e rispettano le regole
Dopo le prime settimane di crisi da coronavirus l'amministrazione comunale di Pieve Santo Stefano intende fare il punto sulle misure intraprese, fin dal primo decreto governativo datato 8 marzo. Innanzitutto blocco degli ingressi al pubblico della residenza sanitaria assistita, a tutela dei tanti anziani che vi trovano ricovero e cure. Compresa fin da subito la gravità del contagio l'amministrazione ha provveduto ad effettuare una capillare informazione quotidiana a tutti i cittadini, inizialmente anche tramite messaggi erogati utilizzando sistemi audio installati su automezzi, che per due giorni hanno girato sia il paese che le varie frazioni. Questo sistema ha permesso di arrivare fin da subito a tutti, facendo immediatamente capire la gravità della situazione. Da quel momento in poi il sindaco Claudio Marcelli ha effettuato comunicati giornalieri diffusi capillarmente, soprattutto tramite social, sulle misure via via intraprese: sanificazione plurisettimanale delle aree comunali a maggior passaggio pedonale, utilizzando sia una ditta privata immediatamente contattata appena iniziata l'emergenza, che la sinergia con il locale comando dei Carabinieri Forestali i quali hanno contribuito alla sanificazione delle frazioni, alla chiusura dei parchi pubblici, l’obbligo all'uso di mascherine dentro le attività commerciali e gli uffici aperti. Inoltre, con la collaborazione della locale Confraternita di Misericordia ed il coordinamento dell'assessore Chiara Venturi, sono state distribuite gratuitamente oltre 1500 mascherine prodotte autonomamente con l'aiuto mirabile di alcune sarte locali. Duecento di questi presidi sono stati distribuiti anche al vicino Comune di Badia Tedalda che purtroppo soffre di numerosi contagi, al quale va la solidarietà e la vicinanza della cittadinanza e dell'amministrazione di Pieve. Sempre con l'aiuto della Misericordia, veramente eccezionale in questi frangenti, è stata poi resa possibile la consegna a domicilio sia di medicinali che della spesa, nei casi di non autosufficienza e comunque in tutti quelli di necessità. Il sindaco Claudio Marcelli è in continuo contatto con gli altri sindaci della Valtiberina, con la USL, la Provincia e l’ANCI per tutte le esigenze del caso oltre che per lo scambio di informazioni e di buone pratiche.
Luca Gradi
Assessore alla Cultura e Promozione del Territorio
Comune di Pieve Santo Stefano
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