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Trasferiti a Porto Empedocle gli 85 migranti arrivati ieri a Lampedusa

Ora sono in quarantena

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Sono già stati portati via da Lampedusa gli 85 migranti arrivati autonomamente ieri pomeriggio sull’isola, con tre diverse imbarcazioni. Lo ha stabilito la prefettura di Agrigento dopo che il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, si era appellato al ministro dell’Interno Lamorgese: «Quelle persone dal molo devono essere subito trasferite al di fuori di Lampedusa, senza entrare in contatto con chi già risiede sull'isola. Bisogna tutelare la salute della cittadinanza, che sta rispettando con grandi sacrifici le disposizioni per fronteggiare l'emergenza coronavirus contenute nel decreto del presidente del Consiglio». I migranti - che nel frattempo si sono ridotti a 82 perché una donna che aveva partorito sulla barca poco prima dell’arrivo, il figlio appena nato e un’altra donna sono stati trasferiti in ospedale con l’elisoccorso - sono stati imbarcati sul traghetto per Porto Enpedocle e al loro arrivo in Sicilia verranno posti in quarantena in strutture individuate dalla prefettura. Tra loro, 23 donne e a tre bambini.

A Lampedusa restano invece i 26 migranti arrivati giovedì, tra loro due bambini e una donna, e che erano stati portati nell’hotspot di contrada Imbriacola per la quarantena. Con l’arrivo degli altri 85, era il timore del sindaco, nell’hotspot si sarebbe potuto interrompere l’isolamento dei migranti. Lampedusa, e tutto l’arcipelago delle Pelagie, finora, non presenta alcun caso di contagio da coronavirus. «Serve un provvedimento chiaro - dice il sindaco Martello rivolgendosi al governo - che valga anche in caso di eventuali altri sbarchi futuri. Lo dico con grande senso di responsabilità, che non intacca la vocazione all’accoglienza che Lampedusa e i lampedusani hanno sempre dimostrato. Ma stiamo vivendo un’emergenza che impone misure severe, e queste devono essere rispettate da tutti».

Con gli sbarchi di giovedì e di ieri, tutti migranti che sarebbero partiti dalla Tunisia, si è interrotto un periodo di assenza di partenze dall’Africa che durava dalla fine di febbraio. E’ di queste ore una richiesta di soccorso di Alarm Phone per una imbarcazione con 110 persone, partita dalla Libia e in difficoltà in area Sar, di ricerca e soccorso, di competenza di Malta.

(foto generica)

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
14/03/2020 14:26:37


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