Secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro: il Tar non comunica la decisione
Il tribunale si è comunque espresso sul ricorso: non vi è stato rinvio
La decisione è stata presa, ma il Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana si è preso un altro mese di tempo prima di renderla nota. Stiamo parlando del ricorso presentato dalla Conscoop di Forlì, impresa che nel gennaio del 2019 era stata dichiarata aggiudicataria dell’appalto per i lavori di costruzione del secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro, ma che poi in giugno era stata retrocessa al secondo posto dopo l’accoglimento, da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, delle istanze di Rti Castaldo, la società esclusa dalla graduatoria per la mancanza di una firma digitale. Il dato positivo è che comunque non vi è stato alcun rinvio: ieri a Firenze, pertanto, il Tar ha detto la sua sull’accoglimento o meno del ricorso della Conscoop ed entro la scadenza del prossimo 27 marzo comunicherà il tutto, per cui sapremo quale ditta potrà aprire il cantiere per dare il via alla più importante realizzazione degli ultimi decenni nella città biturgense. Un secondo ponte molto atteso, per il quale vi sono già sul piatto quattro milioni di euro in compartecipazione fra Regione Toscana e amministrazione comunale biturgense.
Commenta per primo.