Tentata rapina e lesioni: condannato Francesco Zampaglione
Due anni e 10 mesi al fratello del leader dei Tiromancino
Francesco Zampaglione, il fratello di Federico Zampaglione, leader del gruppo italiano Tiromancino, è stato condannato a due anni e 10 mesi per tentata rapina aggravata in una banca romana. Era il 29 agosto quando è entrato nella filiale di Banca Intesa di circonvallazione Gianicolense con una pistola giocattolo, berretto in testa e occhiali da sole. Un video lo mostra andare con andamento maldestro verso il cassiere che quasi subito capisce di avere di fronte un rapinatore anomalo, tanto che gli prende la pistola ricevendo in cambio un morso (per questo c’è anche l’accusa di lesioni). Per l’avvocato che difende Zampaglione, Bartolomeo Giordano, è «una sentenza eccessivamente dura». Due anni e 10 mesi, con la richiesta del pm di due anni e due mesi in abbreviato, senza neanche la revoca della misura cautelare. Commenta: «Credo sia stata una condanna simbolica per il fatto che ci trovavamo di fronte a un personaggio pubblico. Ovviamente rispettiamo la sentenza e aspettiamo le motivazioni».
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