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Prescrizione, la maggioranza è in bilico

Italia Viva avverte: "Senza novità votiamo contro". E la battaglia si gioca su un voto

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"La nuova legge sulla prescrizione è entrata in vigore il primo gennaio", annunciava Luigi Di Maio a Cartabianca, prevedendo la possibilità di fermare così i "furbi che potranno salvarsi dai processi".

Ma, poco dopo l'entrata in vigore, era già polemica e una proposta di legge a prima firma Enrico Costa chiede già di cancellare la riforma Bonafede.

Nei giorni scorsi, si era tenuto un vertice di maggioranza, per decidere in merito alla prescrizione, che si era però concluso senza un intesa. Ma il ministro Bonafede aveva dichiarato che erano stati fatti "passi avanti", grazie al presidente Giuseppe Conte, che aveva proposto "la possibilità di inserire nella riforma del processo penale una distinzione tra sentenza di condanna e assoluzione".

Ma, per i renziani, il "lodo Conte" non basta. E ora, alla commissione Giustizia della Camera potrebbero votare a favore della proposta di legge di Forza Italia, per l'abrogazione della riforma Bonafede. La linea, secondo quanto riporta Agi, sarebbe stata confermata da fonti parlamentari di Italia Viva, poco prima dell'avvio delle votazioni sugli emendamenti della proposta Costa. Il primo emendamento messo ai voti, firmato dal Movimento 5 Stelle, sopprime l'intera pdl Costa. Pd e Leu riferiscono che voteranno a favore dell'emendamento, mentre Italia Viva non sembra favorevole all'eliminazione e sarebbe pronta a votare contro l'emendamento grillino. Ma, per evitare una spaccatura nella maggioranza, sarebbero in corso mediazioni, per convincere i renziani ad astenersi dalla votazione.

In ogni caso, secondo le indiscrezioni di Agi, a spuntarla in commissione dovrebbero essere Pd, Leu e 5 Stelle, che dovrebbero riuscire ad affossare la proposta di legge di Forza Italia. Anche se, stando alle posizioni fin'ora espresse, la partita si giocherà sul filo del rasoio e la riforma Bonafede potrebbe vincere per un solo voto. Se le posizioni restassero quelle dichiarate, l'emendamento che sopprime la pdl Costa dovrebbe passare per 23 voti contro 22.

A favore dell'eliminazione della proposta (che a sua volta mira ad eliminare la riforma della prescrizione), infatti, voterebbero Pd, Leu e M5S, mentre voterebbero contro Lega, FI, FdI e il deputato del gruppo Misto Lo Monte. Parere negativo all'emendamento grillino potrebbe arrivare anche da parte dei due deputati di Italia Viva. In questo modo, però, si arriverebbe alla parità e, per avere la meglio, i sostenitori della riforma Bonafede dovranno contare anche sul voto della presidente della commissione, Francesca Businarolo, dei 5 Stelle.

Notizia e foto tratte da Il Giornale
© Riproduzione riservata
15/01/2020 15:08:47


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