Dazi, la Cina taglia le tariffe sull’importazione di oltre 850 prodotti da gennaio
Tra i prodotti vi sono la carne di maiale e gli avocado congelati
Dal 1° gennaio 2020 la Cina ha annunciato il taglio delle tariffe sull'importazione di oltre 850 prodotti, dalla carne di maiale congelata ad alcuni tipi di semi-conduttori. Ad annunciarlo la Commissione per le Tariffe Doganali del Consiglio di Stato, il governo cinese. La mossa giunge mentre la Cina sta ultimando i dettagli dell'intesa raggiunta con gli Stati Uniti sulla fase uno della disputa tariffaria anche se non appare direttamente collegata ad essa e gli Usa non vengono menzionati nel comunicato, e mentre si registrano progressi per un accordo di libero scambio con Giappone e Corea del Sud. La decisione di ridurre le tariffe, spiega la nota diffusa dall'agenzia Xinhua, è quello di «espandere le importazioni, promuovere il coordinato sviluppo di commercio e investimenti, avanzare lo sviluppo di alta qualità della costruzione congiunta dell'iniziativa Belt and Road», la Nuova Via della Seta, lanciata nel 2013 dal presidente cinese, Xi Jinping.
Tra i prodotti per cui è prevista una riduzione delle tariffe compaiono la carne di maiale congelata - all'8%, una mossa che pare diretta a contrastare il forte rincaro dei prezzi dopo l'epidemia di peste suina africana che ha decimato allevamenti in tutta la Cina - gli avocado congelati (al 7%) e il succo d'arancia non congelato. Le tariffe saranno, invece, azzerate, per i farmaci anti-asma e per le materie prime dei farmaci anti-diabete, così come per alcuni semi-conduttori. La mossa prevede anche la riduzione delle tariffe su 176 prodotti tecnologici importati a partire dal 1 luglio 2020, e un abbassamento delle tariffe sui prodotti in legno e carta a partire dall'inizio del prossimo anno.
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