Auto, in Europa aumentano le immatricolazioni del 4,5%
A novembre in Italia vendite su del 2,2%. Rallenta Jeep, bene i brand Fiat e Alfa Romeo
A novembre 2019, le immatricolazioni di auto in Europa (Ue + Efta) sono aumentate del 4,5% rispetto a un anno prima, a 1,21 milioni di unità. Secondo i dati dell'associazione dei costruttori Acea, con l'eccezione del Regno Unito (-1,3%), tutti i principali mercati del Continente sono cresciuti: Germania (+9,7%), Spagna (+2.3%), Italia (+2.2%) e Francia. Negli undici mesi le nuove immatricolazioni si attestano così a 14,54 milioni di unità, in calo dello 0,3 per cento. Secondo il centro studi Promotor il mercato europeo dell'auto sta dunque procedendo all'insegna di una sostanziale stagnazione compatibile con lo scenario di bassa crescita che sta caratterizzando l'area. Il motivo? «Oltre alla debolezza dell'economia hanno pesato anche fattori specifici riferibili al settore dell'auto. In particolare ha inciso negativamente sulla propensione all'acquisto di nuove autovetture la demonizzazione del diesel, che ha creato forte incertezza negli automobilisti che devono sostituire una vettura con questo tipo di motorizzazione perché il mercato non offre al momento soluzioni alternative altrettanto economiche e versatili».
Per quanto riguarda le case automobilistiche le immatricolazioni dei brand del gruppo Fca sono diminuite dell'1,6% a 67.739 unità, con una quota di mercato che si è attestata al 5,6% (dal 5,9%). A novembre ha pesato il calo di Jeep (-15,8%) e di Lancia/Chrysler (-3,5%) compensato solo in parte dai risultati positivi di Fiat (+3,1%) e Alfa Romeo (+2,3%). In calo anche Psa (-7,9%) mentre sono aumentate le immatricolazioni del gruppo di Renault, Hyundai e Ford.
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