Caso Balotelli, l’Hellas Verona espelle Castellini dallo stadio fino al 2030
Le parole razziste dell’ultrà scaligero ed esponente di Forza Nuova hanno lasciato il segno
Il provvedimento che molti avevano invocato è arrivato. Prima ancora che si muovessero organi altri, è stata proprio la società Verona a espellere dallo stadio il capo ultrà ed esponente di Forza Nuova, Luca Castellini, secondo il quale «inneggiare a Hitler è goliardia». Non a vita, come in molti avevano chiesto, ma almeno fino al 2030: «Hellas Verona FC – si legge in una nota – comunica di aver adottato nei confronti del Signor Luca Castellini una misura interdittiva che, proporzionata alla gravità dei fatti, alla luce di quanto previsto dagli artt. 6 e 7 del Codice Comportamentale, essendosi trattato di un comportamento basato su considerazioni ed espressioni gravemente contrarie a quelle che contraddistinguono i principi etici ed i valori del nostro Club, prevede la sospensione di gradimento nei confronti del Signor Luca Castellini da parte di Hellas Verona FC sino al 30 giugno 2030». Una piccola vittoria nella battaglia contro il razzismo allo stadio – e nella società tutta -, che non può certamente essere la soluzione a un problema che è prima di tutto culturale.
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