Resta impigliata nel cancello di casa: 18enne muore nel Torinese
La vittima ha tentato di scavalcare perché era rimasta senza chiavi
«Non avete bisogno di chiederlo, che fosse una ragazza solare mia figlia lo aveva scritto in faccia» sono le uniche parole pronunciate da Mauro Russo Testagrossa, il papà di Erika, la 18 enne morta strozzata dopo essere rimasta impigliata al cancello di casa. Una disgrazia che si è consumata a Loranzè, in Canavese. Erika Russo Testagrossa era rientrata a casa dopo la notte trascorsa in discoteca, lo Shake a Ivrea dove era in programma la festa dei coscritti, lei aveva compiuto 18 anni a settembre. Rincasata nella notte, forse alle 4, Erika ha scavalcato la cancellata in ferro dell’ingresso, in via Canton Prelle 4, e nel tentativo di scendere sarebbe rimasta impigliata con il maglioncino ad una inferriata. A scoprire il corpo è stata la sorella maggiore Anna, questa mattina, intorno alle 9,30 quando ha aperto la porta di casa. Inutili i soccorsi.
Commenta per primo.