Manovra, spunta una tassa sulle cartine e i filtri per sigaretta
Il ministro Costa: accordo per diminuire i packaging in plastica
Spunta anche una nuova microtassa su cartine e filtri per le sigarette "da arrotolare" nella bozza della manovra. La nuova imposta sul consumo, 0,005 euro su ogni pezzo contenuto nelle confezioni, è a carico di produttori o fornitori nazionali "all'atto della cessione" ai tabaccai. Previsto anche un aumento di 5 euro al chilo dell'accisa minima sui tabacchi lavorati. Per le sole sigarette sale di un punto l'onere fiscale minimo mentre aumenta per tutti (dai sigari al tabacco trinciato) l'aliquota dell'accisa. Non si interviene, invece, sulle sigarette elettroniche.
Costa: accordo per non tassare la plastica compostabile
Sull'ipotesi di plastic tax «c'è un bell'accordo nella compagine di governo sul non toccare tutto ciò che è compostabile, riciclabile e biodegradabile, e sul diminuire il packaging di plastica. Credo che l'accordo su questo sia raggiunto» ha detto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (M5S), a margine di un convegno del Messaggero a Roma.
Prorogato lo sport bonus
Nella manovra c’è ache la proroga dello sport bonus, il credito d'imposta al 65% per la costruzione, manutenzione o recupero di impianti sportivi pubblici, che sarà valido anche per le erogazioni liberali del 2020. E il "Fondo sport e periferie" che torna sotto la presidenza del Consiglio, dopo essere stato trasferito alla nuova "Sport e Salute Spa" che ha sostituito Coni servizi. Sono due misure per il mondo sportivo contenute nella bozza della manovra. Si prevede inoltre che anche le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti di promozione sportiva possano accedere al Fondo per le società sportive dilettantistiche, che nel 2020 ha a disposizione circa 10 milioni di euro.
Commenta per primo.