Notizie Nazionali Politica

Ora i risparmiatori hanno paura del Pd: "Il M5S ha riportato al governo il nostro carnefice"

La cosa sconvolgente è che niente è cambiato da quando è scoppiato il caso delle ‘Quattro banche’

Print Friendly and PDF

"Da mesi stiamo vivendo una situazione di grande incertezza sulla Banca Popolare di Bari e quello che però appare intollerabile è il silenzio assordante che contorna questa vicenda".

A dirlo è Letizia Giorgianni, presidente dell'associazione vittime del Salva banche, di ritorno dal capoluogo pugliese dove "i risparmiatori sono stati truffati allo sportello".

Su quali basi si fonda un'accusa tanto grave?
La Banca popolare non è quotata in borsa e, quindi, i risparmiatori hanno acquistato azioni illiquide, ossia che non erano nel libero mercato. I risparmiatori sono stati truffati perché non sono stati messi al corrente che, in caso di difficoltà o default, le loro azioni sarebbero risultate invendibili e, quindi, non sarebbero rientrati dei loro soldi.

Gli azionisti quanti soldi hanno perso?
Gli azionisti, circa 70mila, sono stati chiamati a rifinanziare il capitale per ben tre volte e, perciò, stiamo parlando di tagli molto alti, da 70 a 100mila euro di soldi persi. Tutti gli azionisti si sono visti svalutare le loro azioni dai 7-9 euro agli attuali 2. Non solo. Durante l’ultima assemblea è stato approvato un bilancio con una perdita di 420 milioni e ciò significa che ha perso più della metà del suo valore.

Ma lo scandalo delle 'Quattro banche' non ha insegnato nulla?
La cosa più sconvolgente è che niente è cambiato da quando è scoppiato il caso delle ‘Quattro banche’ ad adesso che sono saltate le due banche venete e che è stata salvata Carige. Nonostante una commissione d’inchiesta avesse messo in luce le responsabilità di Consob e Banca d’Italia, nulla è stato e quindi lo Stato purtroppo dovrà intervenire con soldi pubblici anche in futuro, probabilmente anche per la Popolare di Bari. Se c’è una parte che non funziona è ovvio che le banche continueranno a fallire, i risparmiatori a perdere i propri risparmi e lo Stato a intervenire con i soldi di tutti. E non lo trovo giusto.

Voi risparmiatori delle 'Quattro banche' però siete stati rimborsati? O sbaglio?
Grazie alla determinazione della nostra associazione, fortunatamente, col governo Pd siamo riusciti a ottenere i rimborsi per gli obbligazionisti fino all’80%, mentre con il governo gialloverde abbiamo ottenuto un decreto con cui si rimborsa anche il 30% agli azionisti. Ma ora la strada per i rimborsi appare ancora lunga perché la piattaforma Consap che serve per fare domanda al Fir (Fondo Indennizzi Risparmiatori) presenta delle criticità e non funziona. Un altro grande problema, poi, è che la legge sui rimborsi era stata inserita nella legge di bilancio, ma con tutti i ritardi che ci sono stati i soldi stanziati per il 2019-2020 e 2021 (500 milioni) non sono stati ancora erogati. Attualmente i soldi per i risparmiatori sono solo 1 miliardo perché, come ha spiegato anche l’ex senatore Augello, se non vengono reinseriti da qualche parte quei soldi matematicamente non ci sono più perché vanno a copertura d’Iva per altre cose. Non è vero, dunqe, come dice Di Maio, che è stato messo a disposizione 1 miliardo e mezzo.

Voi risparmiatori, adesso che il Pd è tornato nel governo, siete delusi?
C’è molta amarezza e delusione tra i risparmiatori. Tra di noi c'erano molti che avevano votato il M5S perché si presentava come il partito che proponeva di spezzare le vecchie dinamiche del Pd. I pentastellati hanno fatto campagna elettorale proprio sulle 'quattro banche' e, adesso, quando non è ancora finito l'iter per i rimborsi, che fanno? Riportano al governo il nostro carnefice, proprio quel partito che aveva fatto il decreto con cui si azzeravano i rimborsi.

Di cosa o di chi avete maggiormente paura?
Dopo tutti questi anni in cui abbiamo combattuto contro l’azzeramento di tanti risparmiatori voluta dal Pd di Renzi torniamo ad avere ministro all’Economia il renziano Roberto Gualtieri, colui che non più tardi del febbraio di quest’anno diceva: “Il Bailin (che significa l’azzeramento dei risparmiatori in caso di fallimento delle banche) non è uno strumento sbagliato: il fatto che le perdite siano assorbite dagli investitori e non dai contribuenti è un principio giusto”. E non ci sorprende affatto perché Gualtieri, insieme al suo partito, continua a sottovalutare la devastante portata, in termini di fiducia, di una misura di questo tipo. Tanto più in una situazione in cui le banche italiane sono ben lungi dall’essere messe in sicurezza. E menomale che nella bozza di accordo del governo giallorosso si parla di “porre in essere politiche per la tutela dei risparmiatori e del risparmio”...

Notizia e Foto tratta da Il Giornale
© Riproduzione riservata
23/09/2019 18:07:28


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Politica

Giorgia Meloni tra i leader più influenti del mondo >>>

I banchi a rotelle della Azzolina? Pagati 150 euro l'uno, svenduti a un euro >>>

Bossi boccia Salvini: "Alla Lega serve un nuovo leader " La replica: "Abituato alle sue critiche" >>>

Compleanno della Lega tra tanti mal di pancia e l'assalto di Forza Nord >>>

Puglia, M5S esce da giunta Emiliano. Conte: "Non possiamo chiudere gli occhi" >>>

Bari, per salvare il campo largo spunta pure l'ipotesi Vendola >>>

"Hai debuttato a Palazzo Chigi, non sai cos'è la militanza". Schlein a muso duro contro Conte >>>

Ricostruzione Castelluccio di Norcia, firmato il contratto d’appalto >>>

"Voti comprati per 50 euro". Terremoto in Regione Puglia: si dimette assessore del Pd indagata >>>

Salvini rilancia il condono edilizio: le case interessate e cosa sarà possibile sanare >>>