Dai pennarelli Stabilo agli zaini Seven: quando la tradizione la fa da padrona
I primi pennarelli furono presentati sul mercato nella prima metà del novecento
Quando si parla di cancelleria e di oggetti per la scuola ci sono dei must che tutti, almeno una volta, abbiamo utilizzato nella vita. Prendiamo, ad esempio, i pennarelli Stabilo, vero e proprio pilastro portante della carriera studentesca di qualsiasi studente.
I primi pennarelli furono presentati sul mercato nella prima metà del novecento. Questi avevano punte interscambiabili formate da strisce di feltro, una massa di fibre di lana non allineate. In questi modelli, però, la punta si deformava facilmente ed il tratto non risultava omogeneo. Dagli anni ’60 in poi la storia dei pennarelli fu ben diversa visto che i modelli disponibili sul mercato furono adattati e migliorati. In questo modo l'uso del pennarello inizia a diffondersi grazie anche grazie ai pennarelli Stabilo con una rapidità tale che la domanda di questi prodotti superava di gran lunga l'offerta.
I nuovi pennarelli furono pubblicizzati dagli artisti in quanto ottimi strumenti di lavoro e ne venivano esaltate le qualità come la resistenza all'acqua, ma anche la non espansibilità del tratto sulla carta e la velocità in cui l’inchiostro riusciva ad asciugarsi. Ed i pennarelli Stabilo, nonostante siano stati lanciati sul mercato tanti altri prodotti, restano ancora oggi sempre molto apprezzati ed utilizzati dagli studenti.
Gli zaini Seven
Tra gli altri oggetti per la scuola figurano gli zaini Seven, figli di un’azienda leader in Italia nella produzione di zaini, borse e accessori per la scuola, lo sport e il tempo libero. La storia di questo marchio nasce con Pasquale Di Stasio, un meridionale che nei primi anni ’60 in quel di Torino apre la sua prima bottega dove coinvolge al lavoro i figli maschi. Nel 1973 quella bottega diventa più ampia e nasce l’Euroborse dei fratelli Di Stasio, una piccola azienda che si specializza in borse sportive e per il tempo libero, producendo anche per marchi come Converse, Panatta, Tacchini.
Il marchio Seven nasce nel 1978 e sin da subito porta grandi prodotti sia per quanto riguarda i gusti che lo stile. Nascono mode che segnano un’epoca, lo stile 'paninaro' ossia Moncler e Timberland è un fenomeno di massa travolgente.
Il diario
Altro oggetto storico è il diario. Da sempre questa agenda per la scuola è utilissima per segnare tutte le informazioni necessarie che ruotano intorno alle attività scolastiche. Col tempo, il diario ha saputo reinventarsi, ma non è stato mai mandato in pensione dalle nuove tecnologie. Ad esempio, il trend di quest’anno porta verso i diari personalizzabili, che con emoji e sticker, danno modo agli studenti di esprimere la propria creatività.
La storia del diario è talmente importante che il 31 dicembre 1913, si sancisce l’obbligo del diario a scuola con la circolare ministeriale numero sei. Da lì per il diario è stato un cammino lungo e ricco di successi. Durante l’era fascista il diario divenne un mezzo di propaganda del regime per indottrinare i bambini e gli adolescenti già nelle scuole, mentre nel dopoguerra il Paese ha bisogno di respirare un clima di rinascita e così per la prima volta sui banchi di scuola arriva il primo diario illustrato a fumetti, ossia il diario VITT.
Insomma, un altro oggetto difficile da sostituire.
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