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Stazione ferroviaria di Sansepolcro: il progetto di riqualificazione del Comune

Il vicesindaco Luca Galli: "Aspettiamo con interesse l'ok della Regione"

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Sul futuro della stazione ferroviaria di Sansepolcro, l’amministrazione comunale biturgense sfoglia la margherita, con la speranza che la Regione Toscana approvi la proposta di riqualificazione avanzata per l’immobile. “Abbiamo partecipato al bando regionale per la rigenerazione urbana – ha affermato il vicesindaco Luca Galli, avente la delega alla specifica materia – e l’obiettivo nostro è quello di arrivare alla stipula di un contratto di comodato d’uso con Umbria Mobilità. Stiamo cercando di capire se vi sia la possibilità o meno di prendere in gestione l’edificio, anche se l’esito del bando non fosse a noi favorevole”. Da due anni praticamente esatti, tutto si è fermato: l’ultimo giorno in cui i treni sono arrivati a Sansepolcro è stato il 12 settembre 2017, con la quasi garanzia che entro un anno l’intera tratta ferroviaria sarebbe tornata in esercizio dopo i lavori di sistemazione e ammodernamento. E invece, l’immobilismo più totale è costato a Sansepolcro un prolungamento del disservizio e anche un ingiusto screditamento di immagine, come avvenuto in luglio, quando la troupe della trasmissione televisiva “Fuori dal Coro” si è recata sul posto e ha adoperato il termine di “stazione fantasma”, soffermandosi sul totale degrado al quale è andato incontro questo versante di città. “Per la realizzazione del progetto, abbiamo chiesto un finanziamento pari a 100mila euro – sono sempre parole di Galli – e l’idea nostra è di recuperare gli spazi secondo una duplica destinazione: commerciale e turistico-informativa per ciò che riguarda il pianterreno e quindi la biglietteria, la sala di attesa e le altre stanze un tempo operative. Prevedendovi il trasferimento dell’Autostazione dalla sua sede storica di via Guglielmo Marconi, dovrà diventare il punto di riferimento per chi arriva in città a bordo di mezzi pubblici. Quanto al piano superiore, dove era ubicata l’abitazione del capostazione, abbiamo pensato di mettere i vani a disposizione dell’associazionismo cittadino, in linea con ciò che è stato fatto nel vicino Comune di San Giustino Umbro. Manca soltanto l’ok della Regione, che stiamo aspettando con interesse”. E a proposito di lavori per il ripristino della linea ferroviaria fino a Sansepolcro? “Non vi sono ancora risposte certe, per cui non mi pronuncio”. Ma l’atteggiamento sembra essere quello tipico di chi vuol cambiar argomento e parlare di altro. Se qualcuno non lo avesse ancora capito, la situazione è ancora in alto mare: le tante promesse sembrano perdere sempre più terreno con il passare del tempo.

Redazione
© Riproduzione riservata
05/09/2019 22:29:18


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