Motori Auto

Ford Ranger Raptor, nato per il fuoristrada

La versione estrema del pick-up best seller in europa

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Raptor, predatore. Come il caccia militare, come il dinosauro: il rimando a velocità e aggressività è immediato. Non a caso Ford ha scelto questo nome per definire le versioni più esasperate dei suoi pick-up. Il primo è stato l’F-150, un colosso apprezzatissimo negli Stati Uniti, non importato su questa sponda dell’Atlantico. Ora ha una versione Raptor anche il più piccolo Ranger, pick-up best seller in Europa con 50 mila unità vendute nel 2018.

Per progettarlo, nel centro di sviluppo australiano, i tecnici Ford si sono ispirati ai mezzi che corrono il rally Baja 1000 in Messico: servivano potenza, resistenza e spiccate capacità in fuoristrada, in particolare su sabbia e su roccia. Con queste premesse, è facile intuire che il passaggio da un Ranger “normale” a un Raptor non passa solo da un motore più potente (il quattro cilindri biturbo diesel 2.0 da 213 Cv e 500 Nm già adottato dal Ranger Wildtrack), ma anche da una revisione completa di scocca e sospensioni.

Quelle posteriori, in particolare, abbandonano il ponte rigido con balestre per diventare raffinati Multilink con ammortizzatori Fox a smorzamento variabile. Sembrano tecnicismi, ma non lo sono: basta avventurarsi sulla roccia, come abbiamo fatto in Marocco, per rendersi conto di come il Raptor “salti” meno degli altri pick-up, anche con il cassone scarico.

Ben inteso: i Ranger “normali” possono fare dell’ottimo fuoristrada – ormai, i pick-up sono fra i pochi mezzi sul mercato a offrire un robusto telaio a longheroni e le marce ridotte – ma con il Raptor l’avventura è molto più confortevole. E si va molto più veloce.

I pneumatici tassellati, il cambio automatico a 10 marce e le diverse modalità di guida permettono a chiunque di avventurarsi in fuoristrada. Noi abbiamo viaggiato per decine di chilometri sulle dune di sabbia lungo l’Oceano, a velocità anche di 80 chilometri orari, senza difficoltà. Le uniche indicazioni da tenere a mente sono di muovere costantemente il volante e... di non fermarsi mai. Anchesu strada il Raptor se la cava, compatibilmente con l’altezza da terra. Nonostante l’abitacolo lussuoso e la dotazione elettronica degna di un’automobile, non bisogna dimenticare che parliamo di un pick-up.

Anche la carrozzeria cambia rispetto al Ranger classico, come si nota guardando i rigonfiamenti in corrispondenza delle ruote. «Gli ingegneri mi hanno detto che potevo allargare gli assali al massimo di 15 centimetri, ho risposto “ce li prendiamo tutti”», ha detto il responsabile del design David Devitt ai giornalisti radunati a Essaouira.

A rendere inconfondibile l’aspetto della Raptor contribuisce la mascherina con la scritta “Ford” scolpita nella plastica nera: l’eleganza è un’altra cosa, ma nel complesso il Raptor ha un aspetto impressionante. Di serie, peraltro, offre un allestimento completo che include rollbar integrati, predellini neri e copertura rigida del cassone, con serranda e serratura. Il tutto alla modica cifra di 62.850 euro.

A causa del prezzo e del dibattuto divieto italiano di trasportare persone su mezzi omologati come autocarri, Ford è cauta sulle previsioni di vendita nel nostro paese. Ma i modelli sviluppati da Ford Performance - appariscenti, esuberanti, lontani dall’esasperata ricerca della perfezione dei concorrenti giapponesi e tedeschi - hanno anche un’altra funzione: come la Mustang e laForcus RS, anche il Raptor serve a migliora la percezione del marchio e quindi, prosaicamente, a vendere meglio il resto della gamma.

 

Ford Ranger Raptor - la scheda

Che cos’è: è la versione più estrema del pick-up Ranger

Che cosa cambia rispetto al Ranger: il motore è quello disponibile sui modelli top del Ranger “normale”. Il Raptor ha carrozzeria dedicata, sospensioni posteriori diverse e dotazione full optional

Dimensioni: lunghezza 5,37 metri, larghezza 2,03, altezza 1,87, passo 3,22

Porte: 4 - Posti: 5

Angoli caratteristici: angolo di attacco 32,5°, angolo di uscita 24/25 °, angolo di dosso 24/27 °

Motore: quattro cilindri biturbo diesel 2.0 da 213 Cv e 500 Nm

Cambio: automatico a 10 marce

Trazione: integrale a gestione elettronica con ridotte

Pregi: prestazioni in fuoristrada, design, compatibilità con i cellulari

Difetti: è omologato autocarro, con le relative limitazioni in Italia

Produzione: Sudafrica

Prezzo: 62.850 euro

Notizia e Foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
17/05/2019 10:26:43


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