Pompeo alla Francia: non approvate la digital tax
Danneggerebbe i colossi hi tech americani e i cittadini francesi che usano le loro piattaforme
Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha invitato la Francia ad accantonare i piani per una web tax su giganti tecnologici come Facebook e Apple. L’occasione è stata un incontro tra il principale diplomatico americano e il ministro degli esteri francese Jean-Yves Le Drian a Washington durante le celebrazioni del 70 anniversario dell’alleanza Nato. «Il Segretario Pompeo ha esortato la Francia a non approvare una tassa sui servizi digitali, che avrebbe un impatto negativo sulle grandi imprese tecnologiche statunitensi e sui cittadini francesi che le utilizzano», ha detto il Dipartimento di Stato in una dichiarazione.
Il mese scorso la Francia ha presentato un progetto di legge per tassare con un’aliquota del 3% la pubblicità digitale, la vendita di dati personali e altre entrate da qualsiasi azienda tecnologica che guadagni più di 750 milioni di euro (841 milioni di dollari) in tutto il mondo ogni anno. A livello europeo, si era tentato di introdurre una web tax ma lo sforzo non ha avuto un esito positivo, perché affondato da paesi con un sistema di tassazione bassa come l’Irlanda, che hanno attirato le grandi aziende tecnologiche. Altri paesi stanno considerando la possibilità di seguire l’esempio della Francia, tra cui la Gran Bretagna, la Spagna, l’Austria e anche l’Italia.
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