Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Un serpentone che vuole il colpo di coda
Oggi, forse, abbiamo veramente capito l'importante della E45 per il territorio italiano
Se osserviamo la E45 da una prospettiva aerea ci troviamo di fronte a un lungo serpentone. Uno strano animale che si snoda tra montagne e pianure, sale sui viadotti per scendere poi sotto le gallerie: Orte-Ravenna, chilometri in tre cifre ma snodo cruciale per la viabilità di tutto il centro Italia. Scendiamo sull’attualità perché da oramai quasi due mesi questa arteria è al centro dell’attenzione (non che prima non lo fosse) anche oltre i confini nazionali. Non c’è bisogno di ripercorre la sua storia più recente, quella che va dal 16 di gennaio fino ad oggi: il sequestro da parte della Procura di Arezzo per il pericolo del crollo, le prescrizioni attuate da Anas per una riapertura condizionata e in questi giorni i lavori senza sosta per riportare la E45 nelle condizioni di completa fruizione. Quello che tutti credevano fosse una sorta di minaccia per avere dei lavori concreti, si è purtroppo trasformata in realtà: il blocco totale che per 28 giorni ha tagliato l’Italia in due. Brutto da dirsi, ma capiamo tutti che è un po’ la triste realtà: siamo dovuti arrivare a tanto per capire l’importanza che ricopre la E45 per i collegamenti del centro Italia. Sono i giorni della svolta, almeno questa è la speranza: giorni nei quali deve arrivare il colpo di coda da parte della stessa E45 per la riapertura completa (oggi ricordiamo che il traffico nel Puleto è interdetto ai mezzi con portata complessiva superiore alle 3,5 tonnellate). Si lavora in modo assiduo, sfidando anche le avverse condizioni meteorologiche per lo più caratterizzate dalle forti folate di vento. Insomma, il conto alla rovescia è oramai iniziato ufficialmente il giorno stesso in cui il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha visitato il cantiere del viadotto Puleto per toccare con mano la situazione. Una lotta contro il tempo, seppure non dimentichiamo mai che l’ultima parola spetta sempre alla Procura che dovrà dare il consenso per la riapertura completa di una delle infrastrutture più importanti del centro Italia.
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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