Viaggio fra i "pesci d'Aprile" di quest'anno: anche stavolta Saturno Notizie è stato fra i mattatori

Tradizione vuole che il primo giorno di aprile sia dedicato ai "pesci": scherzi, notizie bufale e tanto altro. Sansepolcro ancora una volta si è dimostrata una città di burloni! Tanti sono stati i "pesci", alcuni dei quali veramente ben riusciti. Come nel 2014 i principali "mattatori" del 1° aprile sono stati Guido Guerrini e il quotidiano online Saturno Notizie: dalla candidatura a sindaco di Arezzo del parlamentare Maurizio Bianconi, a Matteo Bracciali beccato con una pornostar; il sindaco Frullani che si ricandida con al fianco Lorenzo Moretti e Sara Tommasi che aveva girato un film porno in Valtiberina. Oppure la trasformazione dell'ex ospedale di Città di Castello in un centro dell'eros. Altro scherzo ben riuscito è quello ideato dall'ex presidente del consiglio comunale di Sansepolcro Guido Guerrini (uno specialista) che si riferiva alla bella Isabelle Barciulli, in procinto di partire per una missione spaziale. Ben riusciti anche i finti autovelox piazzati in due arterie della città, con tanto di limite a 35 chilometri orari. E poi, un imprenditore svizzero interessato alle quote societarie della Vivi Altotevere Sansepolcro e l'accordo tra le stessa realtà e il Comune per il nuovo stadio da calcio con l'abbattimento dello storico Buitoni. Tanti si sono chiesti chi fosse lo svizzero interessato al rilancio del calcio a Sansepolcro: il primo nome è stato subito associato ad Aldo Osti che ha finanziato – e  questa non è una bufala – il restauro della Resurrezione. L'ultim'ora è arrivata direttamente da Monterchi, dove si annunciava che la Madonna del Parto sarebbe stata portata all'Expo, grazie a Vittorio Sgarbi. Di scherzi c'è ne sono stati altri, qui abbiamo riportato i principali: le notizie sono circolate anche nei social network, creando una montagna di discussioni. Insomma, una giornata, baciata anche da un bel sole, allegra e diversa dalla solita routine, che ha fatto dimenticare i problemi quotidiani che si chiamano crisi, lavoro e sicurezza.