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E45 e pieno carico fino a 30 tonnellate: non chiara l'interpretazione del limite

Previsto per domani un incontro fra Polizia Stradale e responsabili Anas

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Il limite massimo di peso è di 30 tonnellate con massa a pieno carico; poi, velocità non superiore ai 50 orari e un’unica corsia per ogni senso di marcia. Dal pomeriggio di mercoledì, dopo 175 giorni, questa la nuova disposizione in vigore per l’attraversamento del viadotto Puleto sulla E45. Detta così, non fa una grinza, ma - a quanto risulta - la questione sta risultando all’atto pratico meno semplice di come sembrerebbe logico immaginare. Due sono infatti le interpretazioni del provvedimento, sulle quali nemmeno l’apposizione della segnaletica stradale sarebbe in grado di fare chiarezza: c’è chi infatti la applica come tale e ritiene che siano in regola anche gli autotreni capaci di superare questa portata, ma vuoti al momento del passaggio (e quindi con un peso effettivo inferiore alle 30 tonnellate) e chi invece fa fede rigida sulla carta di circolazione: se cioè i mezzi possono superare questo limite, non debbono circolare nemmeno se sono scarichi. E allora, multe ai conducenti, come avvenuto per esempio in un paio di casi nella serata di venerdì. Al fine di dirimere il dubbio e quindi di adottare pesi e misure uniformi, i responsabili del distaccamento di Città di Castello e della sottosezione di Bagno di Romagna della Polizia Stradale incontreranno gli addetti Anas nella giornata di domani; a quel punto, non vi saranno più equivoci, anche se – è stato fatto notare – vi sono autotreni che hanno ripreso a circolare sul Puleto pur non essendo in regola; alcuni camionisti sono stati pizzicati e altri scelgono le ore notturne. Qualcosa è dunque tornato a muoversi sulla Orte-Ravenna, specie per ciò che riguarda i pullman, ma è chiaro che dopo soli quattro giorni il riscontro non possa essere ancora indicativo. Ristoratori e gestori di pompe di carburante operanti lungo la superstrada parlano in termini di lieve incremento, senza andare oltre: “Inutile girarci attorno – dichiarano in coro – perché il grosso dell’utenza è costituito dai veicoli con peso a pieno carico pari a 44 tonnellate e solo riaprendo totalmente il Puleto si potrà sperare in un ritorno alla normalità”. L’auspicio è che ciò accada entro la fine di luglio, pena un ulteriore slittamento a settembre che diverrebbe automatico con l’agosto di mezzo. E le negative conseguenze economiche si dilaterebbero ancora di più.  

Redazione
© Riproduzione riservata
13/07/2019 21:50:32


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