Addio a Iacocca, il padre della Mustang che salvò la Chrysler negli anni Ottanta
Aveva 94 anni. Figlio di immigrati italiani, divenne prima presidente di Ford
È morto l’uomo che in Ford ha lanciato la leggendaria Mustang. È morto l’uomo che ha salvato Chrysler dalla bancarotta. Lee Iacocca, icona dell’industria dell’auto, è morto all’età di 94 anni. Figlio di immigrati italiani, era nato ad Allentown, in Pennsylvania. È deceduto nella sua casa di Bel Air, a Los Angeles, dopo una vita incredibile, un Marchionne ante litteram che ha dominato l’industria dell’automobile come nessun altro dai tempi di Henry Ford.
Iacocca aveva studiato ingegneria e ottenuto un master alla Princeton University prima di entrare in Ford nel 1946 e diventarne presidente nel dicembre 1970. Venne licenziato otto anni dopo. Il fallimento della Pinto e l’incompatibilità caratteriale giocarono un ruolo importante nella decisione. Fu allora la volta della Chrysler, che salvò dalla bancarotta negli anni ’80 lanciando la K-car platform e i primi monovolume e monovan. Manager capace, divenne famoso al grande pubblico quando iniziò ad apparire personalmente negli spot della Chrysler sottolineando l’importanza della «qualità del duro lavoro e dell’impegno: le cose su cui è stata costruita l’America».
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