Classifica delle università, Politecnico la migliore d’Italia
Per il quinto anno il PoliMI si conferma miglior ateneo italiano entrando nella top 150 mondiale
Sono 34, cinque in più rispetto all’anno scorso, gli atenei italiani inclusi nella World University Rankings (www.topuniversities.com), la speciale classifica delle università mondiali più meritevoli stilata dalla britannica Quacquarelli Symonds e consultata ogni anno da oltre 70 milioni di studenti e famiglie. Il nostro Paese è così il settimo Paese più rappresentato al mondo in questa 16° edizione e il terzo dell’Unione europea dopo il Regno Unito (84) e la Germania (47) e prima di Francia (31) e Spagna (27). Prima università italiana è risultata per il quinto anno consecutivo il Politecnico di Milano, passato dal 156° al 149° posto, entrando così nella top 150. Ottimo risultato anche per la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che entra tra i primi dieci atenei mondiali per il parametro che misura l’impatto della ricerca prodotta.
Quattro sono le nuove università italiche entrate in graduatoria (Bari, Salerno, Udine, Parma, tutte tra l’800° e il 1000° posto) e ben 14 quelle che migliorano la propria posizione nel ranking: tra queste l’Università degli Studi di Milano, la Sapienza di Roma, il Politecnico di Torino, l’ateneo di Firenze, quello di Trento, la Federico II di Napoli. Solo cinque quelle che fanno un passo indietro, come la Normale di Pisa (ora 204°) e la Cattolica. Pubblicata oggi, la classifica mondiale delle università incorona il Mit di Boston come il migliore ateneo del mondo per l’ottavo anno consecutivo. Un record. Tutte negli Stati Uniti le prime tre università in graduatoria: il Massachusetts Institute of Technology è seguito dalla Stanford University e dall’Università di Harvard. La prima in Europa è Oxford, salita al quarto posto. Cambridge è invece scesa al settimo.Miglior ateneo dell’Europa continentale è l’Eth di Zurigo, sesto
Commenta per primo.