Vaccini, la copertura cresce. La legge sull'obbligo ha fatto centro
I dati del ministero sul primo semestre 2018: in 13 regioni superata la soglia di sicurezza (95%)
La legge sulle vaccinazioni obbligatorie ha fatto centro. I dati diffusi questa mattina dal Ministero della salute, riferiti al primo semestre del 2018, dicono infatti che per l’esavalente, contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, e influenza di tipo B, 13 regioni sono oramai oltre la soglia di sicurezza del 95%. Traguardo raggiunto e superato per i nati dal 2015 da Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna. Ma anche le altre sarebbero vicine alla meta, fatta eccezione per Bolzano, all’89,36%, che è sempre molto più del 71,8% dell’anno precedente, mentre tra le altre roccaforti no-vax il Veneto è al 93,7%, il Friuli al 92,8% e la Sicilia al 92,4%. Percentuali ancora distanti dall’immunità di gregge che non fa circolare i virus, ma comunque in decisa risalita rispetto al 2017, mentre non sono disponibili al momento i dati di Campania e Molise.
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