Che gran casino la politica italiana
Il popolo sta virando nettamente a destra
Le elezioni regionali in Abruzzo hanno fatto chiaramente capire che il popolo italiano sta politicamente svoltando a destra. La vittoria di Marco Marsilio, appoggiato da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia (il suo partito), non lascia dubbi, come del resto è evidente la grande sconfitta elettorale del Movimento 5 Stelle. Ma a cosa è dovuto questo crollo di voti, rapportato con le politiche del 4 marzo 2018? Innanzitutto, il popolo “grillino” è stato penalizzato da una buona fetta del proprio elettorato che non è andata a votare e questo la dice tutta sulla delusione che stanno provando in questo momento; e poi, chi aveva votato per loro, adesso ha scelto la Lega. Sta di fatto che il 5 Stelle ha perso quasi 200mila voti, un dato che in molti si sono affrettati a dichiarare che non é paragonabile con quello delle politiche, perché le amministrative sono caratterizzate da dinamiche diverse, ma a pochi mesi dalle Europee rappresenta pur sempre un campanello di allarme per Di Maio e C. La crescita esponenziale del “Carroccio” non sembra, per ora, aver creato scompensi nel governo, ma possiamo stare certi che al momento giusto e nelle opportune stanze Salvini e i suoi faranno sicuramente pesare questo trend positivo. Anche perché, quando a inizio estate verrà stilato il bilancio di amministrative ed europee, la Lega potrebbe scegliere di liberarsi del 5 Stelle per andare a un governo con gli alleati naturali del centrodestra. La tornata elettorale abruzzese ha lasciato segnali negativi anche nel Partito Democratico, che continua a dimostrare poca umiltà e non rendersi conto dei motivi che lo hanno portato allo sfacelo, come dimostra il vertiginoso calo in 4 anni dal 42% al 16% dei consensi. Anche qui, è da vedere cosa succederà con l’elezione del nuovo segretario nazionale, che – salvo sorprese – dovrebbe essere Nicola Zingaretti, uomo della vecchia guardia che a sua volta andrebbe a riesumare la vecchia nomenclatura. I renziani ci staranno oppure strapperanno? Tutto questo casino non fa dormire sonni tranquilli agli italiani, che ancora una volta hanno dimostrato di credere sempre meno nella politica (si guardi la percentuale di assenteismo in Abruzzo) e sono molto preoccupati per la mancanza di una stabilità governativa, la crisi economica che non si arresta e il continuo innalzamento della tassazione, che è arrivata a livelli intollerabili. Di fronte a questo, è chiaro che la fiducia venga meno.
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
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