Contratti luce non richiesti, 65 truffe segnalate nel Valdarno
I carabinieri due ex dipendenti di un'agenzia di vendite
Lavoravano per un’agenzia partner di un operatore nel settore della fornitura di energia elettrica ed erano pagati a percentuale sul numero di contratti stipulati. Così i due dipendenti, poi allontanati quando il loro stratagemma è stato scoperto, hanno messo su un piccolo business che gli consentiva a fine mese di arrotondare le proprie entrate: confezionavano falsi contratti all’insaputa di ignari cittadini che si sono visti recapitare a casa, prima, la comunicazione di interruzione della fornitura da parte del precedente gestore e poi le nuove bollette, con una nuova dicitura e spesso più care delle precedenti, relative all’offerta cui avevano, senza mai aver stipulato un contratto, aderito. Comprensibilmente preoccupati, alcuni cittadini si sono rivolti ai carabinieri della Stazione di San Giovanni Valdarno che hanno individuato e denunciato i due dipendenti infedeli di una piccola agenzia del napoletano, completamente estranea all’accaduto, che effettivamente opera nel settore. I due, un italiano di 41 anni e un 21enne di origini marocchine, sono stati denunciati per truffa. Fino ad oggi, i carabinieri hanno accertato 65 casi in cui i due hanno stipulato contratti in nome e per conto di ignari cittadini, tutti residenti nel valdarno. Le indagini proseguono e gli inquirenti non escludono che il fenomeno possa riguardare una platea ancor più ampia di cittadini, anche in altre aree del territorio nazionale.
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