La famiglia Moretti chiede il dissequestro dei beni per 25 milioni
Compreso lo yacht da favola comprato da Andrea Moretti, figlio di Antonio
La famiglia aretina Moretti, travolta dall’operazione della Guardia di Finanza che ha portato ai domiciliari Antonio e Andrea Moretti e due stretti collaboratori, per autoriciclaggio e altri reati fiscali e bancari, riserva ogni giorno delle novità. Gli avvocati Niki Rappuoli e Roberto Cordeiro Guerra, della facoltosa famiglia, conosciuta per il vino e la moda, hanno chiesto il dissequestro dei beni per 25 milioni, compreso lo yacht da favola comprato da Andrea Moretti, figlio di Antonio, per 950 mila euro e che, stando alle intercettazioni, stava per essere rivenduto a un milione e mezzo. L'acquisto della barca di lusso avvenuto nel 2016 è una delle operazioni contestate dalla procura di Arezzo. L'imbarcazione di 26 metri, venne comprata utilizzando i soldi di un conto in Svizzera aperto da Andrea. Secondo la difesa non si trattava di soldi di provenienza illecita, ma il provento della vendita della quota dell'outlet The Mall di Reggello. Operazione che fruttò 41 milioni, insieme al socio Stefano Roma.
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