Rubrica Toscana

Montepulciano, una città medievale nelle splendide colline toscane

Un borgo unico con eleganti palazzi rinascimentali

Print Friendly and PDF

Montepulciano, famosa per il vino a cui dà il nome, sorge su un colle a 600 metri sul livello del mare: da quest’altezza è facile perdersi con lo sguardo tra le verdi colline toscane, le coltivazioni di olivi e vigneti e i cipressi che scandiscono piacevolmente tutto il paesaggio. Dalla Torre del Palazzo rinascimentale di Montepulciano lo sguardo arriva fino ai Monti Sibillini e al Cimone e quando l’aria è particolarmente limpida anche il Gran Sasso d’Italia in Abruzzo. In questa pagina scoprite cosa vedere a Montepulciano in poche ore o durante qualche giorno di vacanza. Abitata in età etrusca, Montepulciano è stata per molti secoli al centro delle guerra tra Siena e Firenze che, tramite il possesso della città, avrebbero potuto garantirsi il controllo della Valdichiana e della Val d’Orcia. Fiorentini e senesi furono in conflitto per il dominio di Montepulciano fino al 1232 quando i senesi riuscirono ad acquisire la città dopo aver raso al suolo le mura. E’ da questo momento che cominciano ad alternarsi l’autorità senese e fiorentina sulla città, mentre al suo interno inizia a consolidarsi la presenza di un’alta borghesia mercantile, agricola e manifatturiera, che basa la sua ricchezza sugli scambi commerciali. Nel Trecento l’importanza di Montepulciano comincia a delinearsi in modo evidente: le attività mercantili sono molto vantaggiose grazie alla sua vicinanza favorevole ad importanti assi viari e i commerci locali fanno riferimento ad un mercato che è un nodo di scambio fra i prodotti agricoli della Valdorcia e di gran parte della Valdichiana.

In giro per Montepulciano

Il centro storico di Montepulciano, in Toscana, si snoda lungo una sola strada principale (detta il Corso) che partendo dalla parte bassa della città arriva fino alla Piazza Grande. All’esterno delle mura, ci sono la Chiesa di Sant’Agnese con il portale gotico originale e la facciata a balzana del Viviani, la Fortezza medicea del Sangallo e la trecentesca porta di Gracciano ristrutturata da Sangallo agli inizi del 1500. Si accede nel caratteristico centro storico proprio dalla Porta di Gracciano e poco più avanti, a sinistra della colonna del Marzocco, precisamente in Piazza Savonarola, è posta la chiesetta di San Bernardo. Sul lato destro di questa strada c’è il Palazzo Avignonesi del Vignola, ma anche altri palazzi rinascimentali tra cui il Bucelli, nel cui basamento conserva molte urna cinerarie e diverse pietre e iscrizioni etrusche e latine.

L'elegante corso di Montepulciano

Questa strada, dall’aspetto di una raffinata via Cinquecentesca e sede di molti palazzi patrizi, è costituita dai tre segmenti delle vie di Gracciano, dell’Opio e di Voltaia. In via Gracciano, su una scalinata con balaustra, spicca la graziosa chiesa quattrocentesca di S. Agostino con la facciata di Michelozzo. All’interno della chiesa evidenziamo le opere di Giovanni di Paolo, Lorenzo di Credi, Antonio del Pollaiolo e di un allievo del Pomarancio. Sempre in piazza Michelozzo si nota la Torre di Pulcinella con la tipica maschera che batte le ore.

Piazza Grande a Montepulciano

Questa piazza è il cuore della città dove ogni giorno si incrociano turisti e gente del posto. D’estate si anima in modo straordinario grazie agli spettacoli teatrali del famoso Cantiere internazionale d’arte e l’ultima domenica di agosto ospita i concorrenti del Bravìo delle Botti, con i rappresentanti delle otto contrade poliziane che hanno il compito di spingere le grandi botti per il borgo. Quest’area, resa armoniosa nel ‘400 da Michelozzo, è costituita da molti edifici prestigiosi come il trecentesco Palazzo comunale, che ricorda nella torre e nel coronamento merlato il Palazzo della Signoria di Firenze, il palazzo Contucci, cominciato nel 1519 da Antonio da Sangallo il Vecchio e concluso da Baldassarre Peruzzi, e il palazzo Nobili-Tarugi, rivestito in travertino.

Accanto a quest’ultimo palazzo vi è la struttura tipicamente trecentesca del Palazzo del Capitano del Popolo in laterizio, di fronte alla quale è situato il pozzo dè Grifi e dei Leoni dalle eleganti forme rinascimentali. Chiude in bellezza il lato sud della piazza la grande facciata incompiuta del Duomo. Questo imponente edificio è stato edificato secondo il progetto di Ippolito Scalza tra il 1592 e il 1630, restaurato successivamente, nel 1880. All’interno si possono ammirare il trittico dell’Assunzione ad opera di Taddeo di Bartolo, la Madonna col Bambino di Sano di Pietro e a sinistra del portale centrale, la statua giacente di Bartolomeo Aragazzi, poeta e segretario di Martino V, ad opera di Michelozzo.

Via Ricci, tra vino e arte

Questa strada è il centro commerciale di Montepulciano, lungo la quale si schierano residenze rinascimentali e medievali della borghesia poliziana. Al numero 10, nel gotico palazzo Neri-Orselli, si trovano il Museo civico e la Pinacoteca Crociani. Il museo, che attualmente è chiuso per ristrutturazione, include la collezione Crociani e dipinti provenienti da chiese e conventi. Sono esibiti una raccolta di opere pittoriche di scuola senese e fiorentina dal XIII al XVIII secolo e una ricca collezione di terracotte smaltate appartenenti ad Andrea della Robbia. Al num. 11 invece palazzo Ricci, imputato a Baldassarre Peruzzi, accoglie l’Archivio storico e la Biblioteca comunale che possiede un fondo antico di ben 15.000 volumi. La cantina Rodi, in cui è conservato il Nobile vino di Montepulciano, occupa i sotterranei di questo palazzo ed è ritenuta una delle cantine più scenografiche tra quelle che si trovano sotto i palazzi storici della città.

La chiesa di San Biagio

Fuori dalle mura del centro storico, verso le pendici del colle di Montepulciano, al centro di uno spazioso e verdeggiante prato, c’è la Chiesa di San Biagio, capolavoro di Antonio da Sangallo.Questo tempio è considerato il punto più alto dell’architettura rinascimentale su edifici con pianta a croce greca.

Cosa bere (e mangiare) a Montepulciano

Il Vino Nobile di Montepulciano, insieme al Chianti e al Brunello di Montalcino, è uno dei 3 vini italiani più famosi del mondo. A Montepulciano si producono la DOCG “Nobile” e le DOC Rosso di Montepulciano, Vin Santo, Chianti Colli Senesi e Bianco Vergine Val di Chiana. Il Nobile è il vino ideale per accompagnare la cucina locale, che offre prodotti e piatti semplici, ma robusti e saporiti: prosciutto, gustosi crostini con milza e fegatielli, il pansanto e la croccante bruschetta. Il piatto tipico sono i pici: spaghetti fatti a mano, che una volta venivano preparati dai contadini che non potevano permettersi la carne o altri cibi più costosi, conditi al sugo di carne. Da assaggiare anche le pappardelle al sugo di lepre, la minestra di pane, i porcini arrostiti alla brace accompagnati dalla ciaccia, pasta di pane schiacciata condita con olio, o dal pane fresco, rigorosamente senza sale per lasciare spazio a tutti gli altri sapori. In quanto ai dolci deliziatevi con i cantucci, biscottini alle mandorle, da bagnare nel Vinsanto.

Redazione
© Riproduzione riservata
03/05/2018 15:13:01


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Toscana

Cetona: un borgo di origini antichissime >>>

Volterra è un’antica città della provincia di Pisa >>>

Monteriggioni >>>

Grotte Parlanti e Giusti di Monsummano Terme >>>

L'Abbazia di San Galgano >>>

Empoli, da secoli la città del vetro >>>

San Gimignano, uno dei piccoli grandi tesori della Toscana >>>

Fiesole, città archeologica a due passi da Firenze >>>

La grotta di San Mamiliano >>>

Pitigliano. la città del tufo >>>