Notizie Nazionali Altre notizie

Ecco quanto pagano gli israeliani per far partire il Giro d’Italia 2018 da Gerusalemme

Urbano Cairo, sta provando a far crescere il fatturato della Corsa Rosa

Print Friendly and PDF

Il Giro d’Italia 2018, edizione 101, partirà da Gerusalemme il prossimo 4 maggio. Dopo ben 3653 km si concluderà a Roma. Non è la prima volta che la più importante corsa ciclistica italiana incomincia all’estero ma mai si era spinta così lontano. Perché? Il motivo è molto semplice: business. Il nuovo organizzatore dell’evento, Urbano Cairo, che nel 2016 ha acquisto il controllo di Rcs e dunque della Gazzetta dello Sport, sta provando a far diventare il Giro quello che i francesi già da tempo sono riusciti a fare con il Tour: una macchina da soldi. Una bella inchiesta sui numeri del Giro d’Italia l’ha fatta Giuliano Balestreri su Business Insider. Una cosa emerge in modo lampante: Cairo ha perfettamente ragione. Il gap economico tra Tour e Giro è incredibile. Nel 2016 la competizione francese ha fatturato 150 milioni di euro, quella italiana appena 25 milioni.

 Divario che non ha nessuna giustificazione. E’ vero che il Tour è la corsa ciclistica più importante del mondo e che difficilmente può essere eguagliato ma anche il Giro non scherza. Non solo perché ha una tradizione che risale al 1909 ma anche perché i numeri della sua popolarità sono altissimi: l’edizione del 2017 è stata seguita da 777 milioni di telespettatori in 194 paesi e da 10,7 milioni di persone lungo le strade.

Partenza da Gerusalemme vale 4 milioni di euro 

Il problema è dunque principalmente organizzativo e qui un imprenditore abile come Cairo sta provando ad intervenire per migliorare le cose. Un primo risultato importante è proprio la partenza da Gerusalemme che porterà nella casse di Rcs ben 4 milioni di euro. Perché  gli israeliani sono stati disposti a pagare una cifra così alta? Perché le manifestazioni ciclistiche sono una incredibile vetrina per un territorio con ricadute importanti soprattutto dal punto di vista turistico. Per esempio, Londra nel 2007 spese 7,5 milioni per ospitare il Tour e secondo alcune stime ebbe un ritorno economico di oltre 13 milioni.

Tv e sponsor le voci più importanti 

La cura Cairo sta già incominciando a produrre frutti. L’edizione del 2017 si è conclusa con un fatturato di 35 milioni, in crescita del 38% rispetto all’anno precedente. Ma c’è ancora tanto da fare per colmare il gap con i cugini francesi. Per ospitare una partenza o un arrivo del Tour, per esempio, c’è un listino prezzi ben preciso. Al Giro invece tutto è ancora affidato alla contrattazione privata. Ma la battaglia più importante sarà quella sul fronte dei diritti televisivi e delle sponsorizzazioni commerciali, le due voci più importanti del bilancio. Per quanto riguarda la tv il Tour incassa 25 milioni da France Television e 50 dai network televisivi esteri. Il Giro solo i 25 milioni garantiti dalla Rai. Alla Grande Boucle gli sponsor commerciali danno 60 milioni, al Giro solo 14 milioni.

L'obiettivo di Cairo 

Differenze notevoli, difficili da colmare in tempi brevi. Ma l’obiettivo di Cairo è abbastanza realistico: riuscire a fatturare nei prossimi anni almeno la metà del Tour e dunque arrivare a 75 milioni. Rispetto ai 25 del 2016 e ai 35 del 2017 sarebbe un passo in avanti enorme, che una corsa come il Giro d’Italia merita di sicuro, per continuare ad essere sempre più bella e spettacolare.

Tiscali
© Riproduzione riservata
02/05/2018 17:21:57


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Altre notizie

"Speravano che morissi...". La memoria di Ratzinger e le lotte in Vaticano: la verità di Bergoglio >>>

E' un farmaco o un dolce? Chef Braschi e il Viagra del Vibe: "E' anche più intenso" >>>

Donne miliardarie, in Italia sono 19. Chi sono e cosa fanno >>>

Elementari e superiori, ecco come cambiano le pagelle >>>

La Ferrari corre in Borsa ma i più felici sono i dipendenti: premio di produzione da 13500 euro >>>

"Diffamazione e parassitismo": Ferrero, l'olio di palma e la causa persa contro Rigoni >>>

12mila brasiliani chiedono la cittadinanza italiana: scoppia il caos in Veneto >>>

Gridiamo “attenti allo squalo”, ma è l’uomo a minacciare il predatore dei mari >>>

Quanto è ricca Chiara Ferragni? Ecco il suo patrimonio milionario nel dettaglio >>>

Il Rocco Siffredi che non ti aspetti: "Ho un problema" >>>