Il Carnevale di Rio si schiera contro la corruzione e i mali del Brasile
Vince la competizione la scuola di samba di Beija Flor ispirandosi a Frankenstein
La scuola di samba di Beija Flor è campione 2018 del carnevale di Rio. I giudici hanno premiato la loro sfilata contro la corruzione, la diseguaglianza, la violenza e l’intolleranza razziale, religiosa e di genere ispirata al Frankenstein di Mary Shelley e intitolata «Mostro è chi non sa amare».
I preparativi per la parata iniziano con mesi di anticipo. I partecipanti alla competizione adottano spesso un tema politico. Ma Beija Flor si è superata, utilizzando le «armi della Samba» per denunciare lo scandalo corruzione e i problemi sociali che infliggono il Brasile. Ad aprire il carro, un enorme topo malvagio con gli occhi rossi, al comando di un branco di funzionari del governo con la testa da lupo e, fra le mani, valigette strabordanti di soldi e teste di pecora. A completare il surreale allestimento, celle di contenimento, bare infiorate e scene di violenze dalle favelas.
Beija Flor ha battuto altre 12 scuole per vincere il primo premio e ottenere il suo 14esimo titolo, piazzandosi al terzo posto per vittorie complessive alle spalle di Portela e Mangueira.
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