L'era dei genitori bancomat...
Genitori come bancomat, come macchine da soldi. Sembra essere la triste realtà di questi ultimi tempi. Ha fatto clamore la vicenda di quel padre di Brugherio vistosi citare in giudizio e pagare a sua figlia alimenti (2577 euro al mese). La ragazza di ventisei anni ha abbandonato gli studi e non avrebbe intenzione di cercarsi un lavoro ma farsi mantenere da papa' che ha avuto il coraggio di sostenere al giudice che a ventisei anni una figlia nullafacente ha ancora diritto al sostentamento, ma non più al mantenimento.
Lo Stato italiano ha preso però le parti di chi non fa nulla. Come sempre d'altronde. Così la studentessa ha vinto la causa. Non ha ottenuto tutto quanto chiedeva ma si è vista più che quadruplicare la paghetta. Fa specie e rattrista enormemente mettersi nei panni di quel povero genitore che avrà speso una vita di duro lavoro per assicurare un futuro a quella figlia che ora vuole la paghetta a vita senza far niente. Ma dove è finita la potestà genitoriale? Dove l'autorità ? I figli oggi credono davvero di poter comandare i propri genitori e di spremerli finché hanno vita come un limone? Dove è finita la voglia di creare qualcosa, di costruirsi un futuro, una famiglia? Se la nostra società seguira' questo triste epilogo (ci saranno altri numerosi casi in futuro?!) sara' una società aliena senza più un futuro da immaginare.
Monia Mariani
Appassionata di scrittura e narrativa e, da sempre, interessata a tematiche sociali. Ha finora pubblicato tre romanzi biografici. Il Maestro (2008), ispirato alla vita del biturgense Gino Tarducci, La Leggenda di Zillone (2010) autobiografia dell’ex pugile professionista Pietro Besi, e La Tortuga (2013) ispirato alla vita del fiorentino Giacomo Papini, cercatore di diamanti in Venezuela. Sta lavorando ad altre storie da raccontare.
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